Sul divano Starman [Arketipo], cuscini rivestiti in velluto jacquard Nouvelles Vagues color malachite più Tiger Mountain color graphite [Dedar] e Mudec in eco-fur e velluto color avorio [Fazzini Atelier, cm 30x50], plaid bianco Tuis in alpaca bouclé [Society Limonta, cm 220x 240]. Lampada da soffitto Muse [Axolight], porte in metallo bianco e vetro cannettato realizzate su disegno di Studio Pisk [Martino1930], pouf Easy in pelle dark e ottone [Scappini Home]. Ingresso dipinto con idropittura codice colore M3.08.26 [Sikkens].
«Bianco, verde e oro sono i colori che questa casa ‘chiama’: io li ho declinati su tessuti soffici,
così come su superfici rigorose in un costante equilibrio tra caldo e freddo, tra morbido e liscio» dice Vanessa.
Ingresso e soggiorno avevano pareti bianche su cui spiccavano porte in legno dall’aspetto datato: non c’era nulla che risaltasse e desse carattere all’ambiente. Era necessario rendere questa zona più accogliente e definita: con un colore d’impatto e
porte ‘light’ lo spazio si è del tutto trasformato.
«L’ingresso si apre sul soggiorno e si ha subito la sensazione di entrare in uno spazio ampio», dice Vanessa, «ma per dargli carattere e calore abbiamo pensato di creare una vera e propria scatola dipingendo tre pareti e il soffitto con un verde molto scuro ed elegante
in pendant con il pavimento». Così i due ambienti sono visivamente distinti ma fluidi.
Sul mobile vintage [Vecchio Mio]: ghirlanda luminosa [Croff], vaso Node bianco [Rosenthal], scatole di dolci [Sant Ambroeus] e lampada Atollo oro [Oluce].
Sul mobile tv Wide in laccato grigio granito opaco con top in vetro laccato grigio tenda con profilo ottone [Scappini Home], coppetta e centrotavola in acciaio inox mirror PVD gold [Sambonet]. albero di Natale, palline decorative in vetro, ghirlande e luci [Croff], poltroncina vintage rivestita in tessuto Nimbus [Dedar].
La zona giorno era un grande rettangolo in cui trovare posto a zona pranzo e zona relax. Ecco come si è proceduto: poiché c’era una finestra soltanto, è in prossimità
di quella che è stato messo il tavolo da pranzo. L’area relax non ha necessità della luce diretta e così risulta più raccolta. Allo stesso modo la tv, che è davanti
al divano, non ha problemi di riflessi sullo schermo.
Sul tappeto Feather taftato in
lana bouclé e lino, nel colore swan [Kasthall, cm 170x240], tavolino MID con top in marmo Ocean black opaco, base cannettata
laccata grigio granito opaco e cilindro ottone [Scappini Home] con vaso Node biancodi [Rosenthal] come la teiera TAC Black da 6 tazze nera e la candela Bugia da tavola della collezione TAC Festive Celebration, accanto, a terra ghirlanda luminosa [Croff]. Sopra il tavolo, lampade a sospensione Bitta in metallo in finitura nera [Mogg].
Dall’ingresso il living si sviluppa in due zone: prima quella relax con un divano ad arco e, davanti alle finestre, un grande tavolo da pranzo. Per illuminare quest’ultimo ci sono due luci a sospensione di grande impatto, fissate a soffitto con un cavo metallico sottile e controbilanciate da un peso a terra: per renderle protagoniste, gli altri punti luce sono modelli a plafone.
La mise en place: tovaglia in lino filo bosco–gold [cm 220x320] e tovaglioli in lino Evelina color carbone [cm 45x45] di [Borgo delle Tovaglie], runner realizzato con tessuto Manifesto Futurista color smeraldo [Dedar]; candelabro Kyma in mirror PVD gold [ø cm 25x30h] di [Sambonet] come il piatto da portata Sfera in acciaio oro [ø cm 32], le posate e le forchettine da dolce Cortina, il vassoio Sphera in acciaio inox mirror PVD rum e il piattino pane Kyma. Calici da vino rosso Tolomeo Rigadin e bicchieri Idra verde lauro di [Nason Moretti], piatti piani TAC Festive Celebration [Rosenthal]. Palline in vetro e ghirlanda con luci Led [Croff], stelle in marmo verde Guatemala e marmo nero Marquina coll. Paola Speranza [Espi Design]. torta, panettone e dolci [Sant Ambroeus].
Anche la mise en place è in linea con
lo stile e le nuance della casa:
un mix tra vintage e contemporaneo in cui l’oro gioca da protagonista su piatti
e posate, ma in modo delicato e discreto. Sulla tovaglia verde scintillano elementi dorati e calici in vetro colorato e lavorato, per il pranzo di Natale, reso più
prezioso dal candelabro e dalle ottime torte decorate. Come da tradizione,
non possono mancare tante candele, che creano subito l’atmosfera di festa.
Sul carrello bar [Vecchio Mio], bottiglie di vino [Cantine Toso] e American Bitter [Franzini], candela e ghirlanda [Croff], bicchieri Idra e calici Tolomeo [Nason Moretti], sottobicchiere Kyma [Rosenthal], scatola [Sant Ambroeus].
Sul top della cucina Bluna [Binova da L2 Group], portafrutta [Federica Bubani], vassoio JM14 [Alessi] con caraffa [Nason Moretti], taglieri [Espi Design e Society Limonta]. sgabelli About a Stool [Hay], luci Aladino [Miloox], pavimento a base cementizia levigata Maratea 30 [Nstone].
Sul top dell’isola: sottopiatto specchio Octo e tovagliolo Evelina [Borgo delle Tovaglie], caraffa verde e mug [Croff], bollitore Plissè, alzata Mattina, teiera e zuccheriera Cha e caffettiera Moka di [Alessi], posate Cortina [Sambonet], taglieri in marmo coll. Paola Speranza [Espi Design] e in noce bruciato [Society Limonta] come il candeliere; alzata e vaso in ceramica [Heart_Ista].
Anche in camera spiccava il pavimento in marmo verde in una scatola total white. Qui, per dare carattere si
è usato un color corda alle pareti, insieme a dettagli geometrici ben definiti, in nero. E tocchi dorati per dare luce, esaltati dalle ghirlande luminose natalizie.
Dietro il letto Nathalie [Flou] vestito con lenzuola Mykonos in lino nero, plaid Bogotà in misto alpaca antracite e Dioniso oro in lana merinos, tutto di [Lanerossi], più cuscini Soft [Scappini Home], Tappezzeria Tonga colore 1082.19 [Vescom]. Parete e soffitto dipinti con idropittura codice colore F3.08.75 [Sikkens], scultura Cubo Schiacciato [Antonino Sciortino]. Sospensione
in cocoon Turner 65 [Pholc], armadio Hinged in melamminico eucalipto [Porro], poltroncina Silver Lake [Moroso] con plaid Everest in cashmere [Lanerossi] e tavolino Up
dal top a specchio [Scappini Home]. Piante [Fratelli Ingegnoli]. Sopra
il comodino, caraffa Set Trio Verde Alloro [Nason Moretti].
Comodini Mushroom in legno e vetro temperato [Calligaris, cm 52,5x47,5x50h] con lampade Megafono in ottone e nero [Stilnovo], tazza da tè e piatto Tac Stripes 2.0 [Rosenthal].
Sullo scrittoio Madame in metallo nero opaco, piano in ebano e rifiniture
in ottone lucido [Calligaris, cm 130x60,5x78,50h], lampada da tavolo Olivia finitura foglia oro [Zafferano], alberello [Vecchio Mio], quadro [Christopher Pisk], lucine Led [Croff], candele Arles e Manhattan [Lilium Candles] e portacandele String [Nason Moretti].
«Volevo che si creasse uno stacco tra le zone giorno e notte, in modo che qui ci fosse più intimità: la tappezzeria con le nuvole proposta da Vanessa per il disimpegno è esattamente quello che cercavo» dice Annalisa.
il disimpegno non è solo uno spazio di passaggio, ma diventa un luogo ‘sospeso’ grazie alla tappezzeria nuvolata che riveste anche soffitto e porte.
Carta da parati Ciel Reve [Pierre Frey], maniglie Cono 1956 Gio Ponti [Olivari] con palline [Croff], pouf Easy in pelle dark con base ottone [Scappini Home, ø cm 43x46h] con il plaid in alpaca Ted smeraldo [Society Limonta, cm 160x240].
Resina su piatto doccia e pareti KK52 Wallcrete [Kerakoll], pavimento a base cementizia levigata Maratea 30 [Nstone], box doccia su disegno
di Studio Pisk [Martino1930], tavolino Canestro in frassino e marmo [Tonucci Collection, ø cm 43x41h], candele e diffusori [Lilium Candles]. Rubinetti [Guglielmi], sanitari Dream [Galassia].
Sul mobile lavabo con specchio [Binova da L2 Group], portaspazzolino [Croff], candele di [Rosenthal, Fornasetti e Croff], alberelli [Vecchio Mio], vaso [Rosenthal], spugne Nettare [Fazzini].
Il bagno lungo e stretto rispecchiava in pieno lo stile in voga negli anni ’80, epoca della precedente ristrutturazione. Qui la rivoluzione è stata totale: una grande doccia al posto della vasca, e una sequenza di archi che definiscono le diverse aree. E dietro la porta, c’è anche un armadio con la lavanderia.
Il motivo dell’arco, preannunciato sulle porte della zona giorno, qui si fa marcato e viene riproposto in modo evidente sia sulla parete che chiude la doccia, sia nelle tre nicchie che inquadrano le zone lavabo, sanitari e, appunto, doccia. E, come nell’ingresso, anche qui, il bianco dei vari elementi spicca sulle porzioni di pareti rivestite con una resina verde scuro che definisce anche il piatto walk-in in muratura, a contrasto con il pavimento in graniglia che riprende quello della cucina.
CasaFacile > Idee per il Natale > Prima & dopo: i pavimenti in palladiana verde scuro diventano il cuore di un restyling elegante
I pavimenti in palladiana verde scuro di questa casa Anni '60 erano pregiati ma difficili da armonizzare con uno stile moderno. Con l'aiuto di Studio Pisk, sono diventati il cuore del restyling elegante, dove Vanessa ha allestito un Natale gold&green.
Dopo ben 52 visite...eccola! «Il verde è il mio colore preferito, quindi immaginate il tuffo al cuore quando sono entrata qui e ho visto il pavimento in marmo verde smeraldo e bosco» racconta Annalisa. «Finalmente avevamo trovato la nostra casa! In più c’era tanta luce, un giardino davanti alle finestre e la divisione degli ambienti era ottimale. Certo, la ristrutturazione precedente era degli Anni ’80, quindi impianti e finiture, in particolare dei servizi, erano da rifare e poi volevamo una cucina grande con l’isola... Vanessa e il suo team sono riusciti a rispondere a tutte le nostre richieste in modo unico e il risultato, bello ed elegante, lo sentiamo veramente nostro!».
Le scelte fatte
La parte più impegnativa del progetto riguarda i servizi: «Per avere una grande cucina, d’accordo con Annalisa, è stato eliminato il bagno piccolo» dice Vanessa. «In questo modo l’ambiente è quasi raddoppiato e l’isola al centro è perfetta per cene conviviali e come piano di lavoro». Il bagno padronale è stato totalmente rivisto con la creazione di grandi archi in cartongesso dal fondo verde bosco. Questo colore è il leitmotiv della casa: ispirato dal pavimento, è stato usato anche nell’ingresso per un avvolgente effetto scatola, e sulla wallpaper del disimpegno.
Il tocco di stile
I materiali freddi come il marmo e il metallo delle porte sono scaldati dalle rotondità degli archi, da nuance neutre e texture morbide dei tessili. E per Natale non possono mancare tocchi dorati, vetri e lucine scintillanti super glam.