Mira, con penisola, con ante in laminato Strips Urban Steel, moduli a giorno in laccato opaco Nero Ardesia, top in Laminato Top Steel (sp. 2 cm) e piano isola in Laminato Pietra Abyss (sp. 6 cm). Profilo maniglia e gola Round in Alluminio finitura Nero opaco [Scavolini].
Gliss, con mensole e ante di basi e colonne in Fenix Grigio Londra, top e schienale in HPL Calacatta, frontali dell’isola in stratificato Calacatta, piano snack in impiallacciato Noce Canaletto, aperture push pull e con maniglie M433 [Di Iorio].
hpl: è uno stratificato compattato ad alta pressione la cui superficie riproduce altri materiali: super resistente, si pulisce con prodotti non abrasivi. Impiallacciato: ha un’anima in legno poco pregiato rivestita da uno strato di tranciato di legno nobile: è resistente, facile da pulire con acqua e un panno morbido e più leggero del massello.
Fenix: ha superficie liscia e setosa che, grazie alle nanotecnologie con cui è prodotta, può essere riparata in caso di piccoli graffi con il calore di un phon.
Origina, con le ante delle basi con telaio in alluminio e pannello in vetro Flute opaco, ante di pensili e armadi in laccato opaco Grigio Seta; top in Laminam Pietra di Savoia Perla Bocciardata e banco snack in laminato Rovere Africano [Febal Casa].
Gli armadi ‘tecnici’
ospitano doppio forno, piani di lavoro estraibili in acciaio, cassetti e ripiani. In più, la presenza di prese elettriche consente di usare qui anche i piccoli elettrodomestici.
Bluna Metal 4.0, con ante delle basi e dell’isola in Old abete nero (legno vecchio recuperato), top Spiga e alzata in grès Marble Grey, elementi a giorno Life e sistema di vetrine Miles. A destra colonne - pilastri multifunzione con ante in laccato Metal 4.0 bronzo con interni Close in laccato opaco Nero Traffico [Binova].
Nella colonna di sinistra è alloggiato il forno con,
sopra e sotto, moduli per tutto ciò che serve alla cottura.
Nei vani a giorno stanno in ordine i libri di ricette. Nella colonna di destra oltre a frigorifero e freezer ci sono, sui ripiani, i piccoli elettrodomestici, fruibili facilmente aprendo l’anta a battente.
Cloe, con colonne, pensili e pannello boiserie Open in laminato poro registro Oregon, basi a contrasto in laccato UV a eccimeri bianco ottico e top più schienale della postazione cottura in laminato mineral white effetto materico [Arredo3].
Lo spazio utile creato dalla boiserie che parte a colonna e prosegue tra base e pensile e ha struttura e mensole in alluminio anodizzato nero con barra anticaduta, permette di avere sottomano dai bicchieri alle aromatiche, dalle spezie ai libri di cucina.
Giselle, con ante delle basi e dei pensili in nobilitato colorato Grigio Seta, ante delle colonne in nobilitato finitura Legno Bianco Altea e top e alzata tra basi e pensili in Dekton Danel Natural [Conforama Italia].
Una delle colonne si può utilizzare come ‘sgabuzzino’ per riporre i detersivi per le pulizie di casa, ma anche il ferro da stiro o l’aspirapolvere. L’interno dell’anta, infatti, ha
uno speciale organizer a cui si appende il tubo di aspirazione.
La colonna vicino al lavello è attrezzata con un elemento in metallo a estrazione totale che consente di vedere e prendere il contenuto senza sforzi. Le barre metalliche evitano cadute.
Tra le colonne d’angolo
e quella con il forno
è stato ricavato uno spazio home office preziosissimo. Quando non lo si usa per lavorare diventa un piano di appoggio in più
per cucinare, usare i piccoli elettrodomestici o fare colazione.
Immagina, con ante di basi e colonne in Laccato opaco verde malga, ante dei pensili, vano a giorno e pannello boiserie in Rovere
Duna, piano di lavoro e alzata in Koros Marmorino oro lux, zoccolo e profili boiserie Titanio [Lube].
L’angolo si sfrutta al meglio con il sistema di ripiani scorrevoli ed estraibili perché, una volta all’esterno, ti consentono di avere la visione completa del contenuto, che potrà essere preso senza sforzo.
Anice, con frontali di isola, colonne e vani a giorno in Laccato opaco Arena, Colonne Canvas con ante in vetro trasparente grigio più telaio Moka Shine, top in Laminam Ossido [Valdesign].
L’isola centrale ha fuochi e doppio lavello, oltre a un grande piano di lavoro. Questo consente di organizzare le pareti solo con colonne, ampliando il volume disponibile per il contenimento e gli elettrodomestici.
Il vano a giorno dell’isola è attrezzato con un piano estraibile, che può servire come superficie utile in più da appoggio o come banco per la colazione.
Il modulo angolare, accessibile aprendo un’anta rotante che rientra, è organizzato come locale lavanderia con prese elettriche e scarichi per la lavatrice, ma potrebbe ospitare la cantina o
un congelatore in più.
Young, con ante e fianchi di basi, pensili e colonne in Nobilitato Basalto, piano di lavoro in Neolith nero satin e piano scorrevole in Fenix nero Ingo; boiserie in Noce Marino con ripiani in alluminio [Stosa].
La cappa sospesa
oltre ad aspirare i fumi, ha luci Led per illuminare il piano di lavoro,
e mensole per le erbe aromatiche. La parete con le colonne frigo/forno/dispensa si può alleggerire inserendo tra basi e sovrapensili una grande boiserie con ripiani, ben illuminata.
Che sia per passione o per necessità, cucinare richiede tempo ed energie, per questo è importante farlo in un ambiente studiato per facilitarci. Questa guida insegna a progettare la cucina secondo alcune semplici regole di ergonomia, a organizzare gli spazi interni perché siano più comodi da usare, a studiare la posizione delle prese elettriche e delle luci... E naturalmente ti fa scoprire tanti nuovi modelli!
Parola d’ordine: ergonomia
Mentre si cucina, l’ideale è spostarsi il meno possibile fra i tre punti nevralgici: frigorifero/dispensa, lavello e zona cottura devono essere ravvicinati ma avere tra di loro un piano di lavoro utile di almeno 40/60 cm.
Cucina a U: i cibi devono passare con pochi movimenti da frigo/dispensa al lavello e ai fuochi, che vanno ai vertici di un triangolo. L’ideale è la cucina che ti avvolge: i 3 elementi principali si mettono uno per lato.
Cucina a L: se è ad angolo, due elementi vanno su un lato e uno sull’altro: se hai l’isola, questa non deve intralciare il passaggio, quindi avvicina all’angolo fuochi e lavello.
Cucina in parallelo: hai i mobili su due pareti opposte? Installa frigorifero, dispensa e fuochi su un lato e il lavello sull’altro avendo l’accortezza di disporre gli ultimi due uno davanti all’altro.
Cucina lineare: nelle disposizioni in linea, ovviamente il triangolo è ‘schiacciato’ ma l’importante è che fra i 3 elementi, che sono uno accanto all’altro, ci sia una parte di piano di almeno 40/60 cm per lavorare con agio.
Materiali d’effetto e facili da mantenere
Resistenti, belli e veloci da pulire: così devono essere i piani e le ante delle cucine. I più easy? Quelli che ne riproducono altri o che si ‘aggiustano’ con il calore!
Illuminazione
Le luci da installare in cucina sono di 3 tipi, e hanno funzioni diverse.
La luce generale: deve illuminare la stanza in modo uniforme, quindi serve un elemento a soffitto, che può essere plafoniera o sospensione.
La luce per lavorare: il top della cucina deve essere illuminato direttamente, in modo che non si creino ombre che impediscano di vedere bene i piatti che stiamo preparando. Ottime le strisce Led, i faretti da installare sotto i pensili e le lampade a braccio orientabili.
La luce per mangiare: che tu abbia un tavolo o un banco snack, l’illuminazione deve essere puntuale, con la lampada a 80/90 cm dal piano e protetta da un paralume perché non deve abbagliare chi è seduto.
Soluzioni a sorpresa
Per chi sogna di avere la cucina sempre in ordine, ci sono armadi che, dietro le ante, celano elettrodomestici, piani di lavoro extra e cestoni perfettamente organizzati con magici divisori
Multifunzione
Vuoi separare la cucina dal soggiorno senza pareti in muratura? Puoi farlo con colonne autoportanti che verso la cucina sono contenitori chiusi da ante e, nello spazio di passaggio, accolgono, schermati, elettrodomestici grandi e piccoli.
A vista e a portata di mano
Spessi circa 10 cm, i ripiani in metallo fissati a una boiserie che sfrutta la zona tra basi e pensili consentono di avere pronti all’uso condimenti, utensili e stoviglie
Organizzazione interna
Attorno alla zona cottura, tieni quello che ti serve per cucinare e impiattare: nelle basi vanno pentole, teglie, padelle, casseruole, nei pensili, condimenti, piatti, bicchieri e tazze. Nei cassetti metti posate e utensili.
La dispensa tienila lontano dal calore e vapore che si formano in cottura: usa i pensili sopra e accanto al lavello.
Nella base sotto il lavandino, metti la raccolta differenziata e i detersivi, anche per la lavastoviglie che è accanto.
Cucina super organizzata
Sempre più spesso la cucina è a vista e deve assolvere a più funzioni: per questo, è fondamentale organizzarne i moduli con interni, anche estraibili, che con un gesto permettano di tenere in ordine e facilmente accessibile tutto quello che ci serve per cucinare, lavorare, pulire, lavare, pranzare... anche in poco spazio!
Tailor made
Pur usando moduli standard, le cucine contemporanee diventano dei prodotti ‘su misura’ grazie a elementi pensati per facilitarci in tutto: dall’estraibile che sfrutta l’angolo al millimetro, al pensile con saliscendi accessibile davvero a tutti.
Ingombri delle aperture
La cucina deve essere profonda almeno 160 cm: 60 è la profondità dei mobili e 100 cm servono per aprire ante e cassetti e accedervi con agio.
L’anta del forno aperta occupa 50 cm di profondità, come i cestoni sotto il lavello. Gli estraibili sono 60 cm come lo sportello della lavastoviglie.
Il frigorifero ha l’anta da cm 60: se lo metti nell’angolo. Un consiglio: lascia di lato uno spazio di 4/5 cm per poterlo aprire bene.
Arredi salvaspazio
Gli angoli sono spazi preziosi ma non facili da sfruttare, perché poco accessibili. Però se li attrezzi come fossero microlocali per lavanderia o ripostiglio, è come avere una stanza nella stanza.
Un’isola doppio uso
Il piano che nasconde la zona operativa è scorrevole. Questo permette di moltiplicare lo spazio e daare vita a un grande banco snack.
Progettare le prese elettriche
In basso, a 30 cm da terra serve na presa Schuko per elettrodomestico, in corrispondenza di dove verranno collocati.
A 110 cm da terra metti una coppia di prese ogni 150 cm, per attaccarvi i piccoli apparecchi. Calcola anche una o due Usb per ricaricare i device.
A cm 120h va la presa del forno in colonna. A 180 cm di altezza serve la presa per la cappa, a 230 quella per le luci sottopensile.