La vecchia struttura in ferro è stata levigata, trattata con l’antiruggine e dipinta di nero.
Il pavimento in cemento è stato ripristinato con un nuovo massetto rinforzato e trattato con la resina. Bella l’idea della ‘cover’ effetto tappeto a pavimento: in assi di abete rosso, copre la vecchia fossa di ispezione della rimessa.
Divano Söderham e poltrona Bingsta [Ikea]. poltrona in rattan Ticao e tappeto [Maisons du Monde]. tavolino realizzato con piano [AmPm] e gambe [Tiptoe].
Nello spazio giorno open, il salottino che si affaccia verso il giardino è incorniciato dalla scultorea scala/ libreria e dalla parete effetto intonaco usurato, realizzata con tre strati di colore sovrapposti.
Sedie Standard in legno e metallo, design Jean Prouvé del 1934 [Vitra]. sedia nera in plastica riciclata [Tiptoe], tavolino Salta [Maisons du Monde €99,99], sospensione simile a molti modelli di [Maisons du Monde].
Sedia a capotavola SSD chair in legno di quercia [Tiptoe]. sospensione Molecolare [House Doctor]. specchio [Maisons du Monde]. credenza in sughero e cucina [Ikea, entrambi fuori produzione].
È stata disegnata
da Cédric la testata/ contenitore del letto: in legno di pioppo,
è decorata con una grafica dipinta
a effetto terrazzo. Il taglio antracite della parete con la testata dialoga con il séparé décor a grata che scherma la stanza padronale. La parete è dipinta con la pittura decorativa Railings N. 31 [Farrow & Ball]. applique dorate [Leroy Merlin].
È a vista, aperta sulla stanza padronale, la piccola salle d’eau con vasca freestanding
e angolo lavabo. Anche qui tornano echi dello stile industrial nella rubinetteria nera, oltre al tocco grezzo del legno con le mensole realizzate con avanzi di fogli di compensato di legno di abete trattati con un impregnante trasparente.
Da rimessa di autobus a loft dei sogni... La ristrutturazione ha il legno come leitmotiv di tutta la casa. A partire da una scala che è anche maxi libreria!
La rimessa di autobus degli Anni ’70, ormai dismessa ma ricca di fascino, con le putrelle in ferro, le grandi vetrate e l’ampio spazio open, ha subito convinto Maëva e Cédric a chiudere la ricerca di una maison nell’Alta Provenza per accogliere la sfida proposta da questo hangar abbandonato da oltre dieci anni.
Le scelte fatte
Dovendo mantenere lo scheletro in ferro, l'altezza di sei metri sotto il colmo ha suggerito l’idea di realizzare due soppalchi in legno di abete rosso per la zona notte, conservando un ampio e comodo spazio open centrale.
Il tocco di stile
Divisori, librerie e rivestimenti in legno scandiscono le stanze, oltre ad arredi vintage e a un mix di design e scelte low cost.