Pulire il bagno
In questo ambiente – dice Mattia – occorre lavorare su 3 fronti: pulizia, igienizzazione ed eliminazione del calcare.
Cosa serve. Panno in microfibra e spugna: sceglili di colori diversi per il water e per il resto, così da non confonderli (puoi trovare anche dei panni con scritta sopra la destinazione d’uso, così non sbagli).
Come procedere. Dal meno sporco al più sporco. Usa il panno in microfibra (morbido, trattiene meglio acqua e detergente) prima per il lavabo, poi per doccia e bidet; per il water, usa la spugnetta dedicata.
Per disinfettare le parti delicate e più sporche: prodotto anticalcare per bidet, lavabo e doccia; candeggina a base di cloro per il water (1 bicchiere per 2 litri d’acqua e mai mischiata ad altri prodotti come, per esempio, l’ammoniaca). Puoi usare anche la candeggina delicata (quella dei tessuti): mettila in una bottiglietta spray e spruzzala. NB: mai usare un anticalcare sul marmo!
L’alternativa green. Il percarbonato – a basso impatto ecologico, lo trovi nei supermercati e nei negozi di prodotti per l’igiene – è perfetto per eliminare il giallo all’interno del wc: versa una caraffa d’acqua calda (oltre 40 °C) nel water, poi una tazzina da caffè di percarbonato. Metti nell’acqua anche lo scopino e lascia lì tutta la notte. Al mattino, agita l’acqua con lo scopino: tutto sarà pulito e splendente!).
La pozione magica per eliminare il calcare, Mattia la fa con l’acido citrico: «L’ho scoperto cercando un’alternativa efficace all’anticalcare». Si prepara così: prendi un flacone spray da 200 ml, versaci 150 ml d’acqua demineralizzata, 3 cucchiai da cucina di acido citrico e un cucchiaio da caffè di sapone per piatti. Chiudi, mescola ed è pronta all’uso su qualunque superficie, tranne pietre e marmi.
Per la doccia, lavora in 2 fasi: prendi la ‘Pozione magica’, spruzzala sulla superficie e passa un panno bagnato con movimenti circolari; lascia agire per 5 minuti, ripassa il panno con movimenti circolari e risciacqua. Il consiglio in più? Passa sempre il tergivetro dopo aver fatto la doccia.
Pulire la cucina
Va pulita ogni giorno: i fumi grassi della cottura rilasciano particelle sulle superfici, da eliminare regolarmente - dice Mattia.
Cosa serve. Uno sgrassatore, prodotti specifici per gli elettrodomestici, panni in microfibra e spugne antigraffio.
Per la pulizia quotidiana, usa lo sgrassatore, che elimina efficacemente ogni tipo di sporco. Perfetto per piano cottura, lavello ed eventuali piastrelle dietro il piano cottura. Ricordati sempre di risciacquare e asciugare.
L'alternativa. Al posto dello sgrassatore puoi provare il sapone per piatti, mixato a un cucchiaino di bicarbonato, per una leggerissima abrasione non dannosa: è ottimo anche per il piano a induzione.
Una volta al mese: pulisci la cappa, togliendo i filtri per lavarli; pulisci completamente il frigorifero, svuotandolo.
Lavastoviglie. Pulisci il filtro 1 volta a settimana; ciclo di pulizia a vuoto ogni 1-2 mesi.
Forno. Crea una soluzione con due cucchiai di bicarbonato, uno di detersivo per piatti e un po’ d’acqua: si forma una cremina da passare su tutti i lati (la parte posteriore con ventola, da sciacquare bene!).
La spugna. Lavi i piatti a mano? Cambiala ogni 15 giorni. Altrimenti, una volta al mese.
Il consiglio in più. Il percarbonato igienizza anche le tubature: in cucina e in bagno versa una tazzina da caffè negli scarichi (una volta ogni 1-2 mesi), fai scorrere un po’ l’acqua e lascia a riposo tutta la notte.