La cultura dell'usato e della compravendita di beni di seconda mano non è una semplice tendenza momentanea, ma piuttosto un cambiamento significativo nei comportamenti di consumo. In Italia, sempre più persone si stanno orientando verso l'economia circolare, con il 57% della popolazione che afferma di acquistare e vendere prodotti usati, rappresentando così un importante sostegno all'ambiente e all'economia circolare.
Un recente studio commissionato da Subito, denominato "Second Hand Effect 2022" e condotto dall'Istituto di Ricerca Ambientale Svedese (IVL), ha analizzato l'impatto ambientale dell'attività di compravendita sulla piattaforma. Utilizzando il metodo del Life Cycle Assessment (LCA), che considera l'intero ciclo di vita di un oggetto e quantifica le emissioni di CO2 associate, lo studio ha rivelato dati significativi.
Nel corso del 2022, circa 20 milioni di oggetti sono stati venduti sul portale di Subito, contribuendo complessivamente al risparmio di 2,7 milioni di tonnellate di CO2. Questo significa non solo dare una nuova vita agli oggetti, evitandone lo smaltimento in discarica, ma anche ridurre le emissioni di CO2 e i costi ambientali legati alla produzione di nuovi beni. Nel 2023 le vendite sul portale sono raddoppiate, generando un impatto ulteriormente più significativo, in particolare in settori come quello dei Motori e dell'Arredamento e Casalinghi.
Per comprendere appieno l'entità di questo risparmio, consideriamo che 2,7 milioni di tonnellate di CO2 sono equivalenti alle emissioni prodotte da 374.000 italiani in un anno, oppure al carbonio assorbito da 1.300 ettari di alberi su una superficie pari a 2.500 campi da calcio. In termini pratici, questo risparmio equivale alla produzione di 30 milioni di divani o 119 miliardi di cialde di caffè.
Inoltre, la compravendita di beni usati ha un impatto diretto sulle materie prime, evitando la necessità di estrarre e lavorare nuovi materiali. Nel 2022, grazie a questa pratica, sono state risparmiate 153 mila tonnellate di plastica, oltre 1 milione di tonnellate di acciaio e 100 mila tonnellate di alluminio.
Le categorie merceologiche che hanno generato il maggiore risparmio di CO2 sono state i motori, la casa e la persona, l'elettronica e lo sport e l'hobby.
Ma quali sono le regioni più virtuose? Al primo posto troviamo la Campania in testa alla classifica con 410 mila tonnellate di CO2 risparmiate, seguita dalla Lombardia e dal Lazio.
Questi dati dimostrano chiaramente che l'adozione dell'usato non solo rappresenta un'opportunità economica, ma anche un gesto concreto per preservare l'ambiente e promuovere uno stile di vita sostenibile.
Quali sono le ricerche più frequenti della categoria Arredo?
Nel 2023, tra le ricerche più comuni effettuate sulla piattaforma, spiccano infatti numerosi termini legati all'ambito domestico. La scelta di acquistare articoli di seconda mano è sempre più diffusa, specialmente per arredare la casa con pezzi destinati a durare nel tempo. Parole come "Cucina", che guadagna tre posizioni e si piazza al quinto posto, e "Divano", che entra nella Top 10, dimostrano questo crescente interesse.
Esaminando la Top 100 delle ricerche, emergono tutti quegli elementi d'arredo essenziali per una casa, come "Armadio", "Tavolo", "Letto", "Scrivania" e "Libreria", confermando la tendenza degli italiani a migliorare i propri spazi interni senza necessariamente cambiare residenza, ma seguendo il proprio gusto personale e la propria visione di interior design.
La compravendita di articoli di seconda mano non riguarda solo pezzi vintage o di design, ma si estende anche all'acquisto di beni indispensabili per la casa, come gli elettrodomestici. Questi ultimi registrano un aumento significativo nelle ricerche, come dimostrato dalla presenza di parole come "Frigorifero" e "Lavatrice" nelle prime posizioni della classifica delle ricerche.
Quanta CO2 stai risparmiando con il second hand?
Arredando la zona pranzo con mobili second hand, contribuirai a ridurre l'impatto ambientale risparmiando 394 kg di anidride carbonica: 72 kg per ciascuna sedia e 106 kg per il tavolo.
Per arredare il soggiorno, contribuirai con ulteriori 454 kg di CO2 risparmiati: 250 kg per il divano, 168 kg per la TV, 36 per la libreria.
E per la camera da letto risparmierai almeno 108 kg di emissioni, acquistando un letto (36 kg), 2 comodini (7 kg ciascuno) e un armadio (58 kg) second hand. E se hai la possibilità di arredare una intera cabina armadio l'impatto sarà decisamente maggiore!