In fondo lo sapevamo che quella precedente non sarebbe stata quella definitiva... «Era la casa di mia mamma e per un po’ è andata bene, ma non l’ho mai sentita mia...» racconta Vanessa. «Si trovava al primo piano su una strada trafficata e in una zona non molto comoda per me». Così, potete capire il colpo di fulmine quando Vanessa ha visto questo appartamento degli Anni ’40, al terzo piano e nel suo quartiere preferito. «La prima cosa che mi ha colpita è stato l’ingresso: grande, quadrato, da arredare come fosse una stanza vera e non di passaggio», dice, «e l’assenza di muri portanti che potrebbe permettermi di cambiare la distribuzione degli ambienti in un secondo tempo. Ora è perfetta così, ma un domani chissà, io sono in continua evoluzione...».
Le scelte fatte
Mantenuti e restaurati porte e pavimenti originali, il bagno è stato leggermente ampliato e ora è molto più spazioso e funzionale. Per il resto Vanessa ha messo in evidenza la struttura e i dettagli d’epoca della casa usando su pareti e mobili dei colori ispirati dal contesto: il prugna dell’ingresso è nato dalla graniglia del pavimento e ha dato il la a una palette di rosa morbidi e polverosi che sfumano nel malva, fino a toccare l’antracite in cucina.
Il tocco di stile
«I mobili vintage e le lampade sono la mia ossessione: qui più che mai sono riuscita ad accostarli in perfetto equilibrio: anche loro adesso sono finalmente a casa!»