Villa Amistà, situata sui resti di una "casa forte" romana, ha visto trasformazioni architettoniche significative nel corso dei secoli. Michele Sanmicheli progettò il corpo centrale della villa in stile veneziano nel Quattrocento, e Ignazio Pellegrini completò l’attuale costruzione nel 1700. Nel 1999, Dino Facchini, imprenditore nel settore della moda, acquistò la villa e incaricò Alessandro Mendini di curarne gli interni. Mendini ha saputo integrare elementi eccentrici con l’eleganza classica della villa, creando un equilibrio tra il passato e il contemporaneo, grazie anche alla presenza di oltre 200 opere di artisti e designer di fama internazionale.
Oggi, il Byblos Art Hotel - Villa Amistà è un vero museo d’arte contemporanea. La collezione include opere di Vanessa Beecroft, Damien Hirst, Marc Quinn, Anish Kapoor e molti altri. Il volume fotografico ‘Extra Ordinary Byblos Art Hotel’, realizzato da Paolo Riolzi con la stylist Carolina Trabattoni e scritto da Maria Chiara Antonini, offre uno sguardo approfondito sugli spazi e sulle opere che rendono unico questo hotel. Ogni stanza e sala comune invita gli ospiti a esplorare e a lasciarsi ispirare, fondendo l'eredità storica con le espressioni artistiche contemporanee.