Negli anni in cui l’Europa è dilaniata dal caos della Prima Guerra Mondiale, l’estetica del movimento astratto De Stijl, di cui Red & Blue è considerata un manifesto, risponde al bisogno di ordine e armonia. Nessun incastro: gli elementi sono assemblati con colla (sono anche anni di ricerche e sviluppo nel campo chimico) e ‘spinette’ in legno.
Nata in legno naturale, venne in un primo momento verniciata in bianco, rosa, nero o verde, su richiesta del committente, e dal 1920 nei colori primari di oggi che ne accentuano la forma astratta.
L’unica concessione alla comodità è l’inclinazione di seduta e schienale: Rietveld voleva un pezzo d’arredo che “non consentisse il sonno” ma fosse sufficientemente confortevole per il relax e per “stimolare un risveglio della coscienza”.
Pensata per la produzione industriale, fu però prodotta soltanto dagli Anni ’70 con Cassina.
Serve anche per dimostrare che è possibile realizzare qualcosa di bello con l'utilizzo di semplici e puri elementi prodotti dalle macchine [Gerrit Thomas Rietveld]
Designer: Gerrit Thomas Rietveld (Utrecht, Paesi Bassi 1888-1964).
Produttore: Cassina
Prezzo: da € 3.953 (misure cm 83x65,5x88h).
Progettata nel: 1918
Idea: semplificare le singole parti fino all’essenziale, preservando tuttavia una forma armoniosa.
Materiali: struttura in massello di faggio, sedile e schienale in multistrato di betulla impiallacciati faggio.
Segni particolari: è formata da 13 elementi in legno squadrato,
due assicelle (braccioli) e due tavole inclinate (per seduta e schienale).
Curiosità: inizialmente la sedia non era colorata ma in legno naturale. Nel
1930 Rietveld ne ideò anche una versione in acciaio.
Lo sapevi che... Ricorda un dipinto di Mondrian in 3D ed è considerata il manifesto dell’estetica De Stijl, movimento astratto che si basa sull’uso di linee rette e combinazioni di colori primari con bianco e nero.