Arredo esterni

Misure: pergola bioclimatica o tenda a vela?

Per capire quale fa per te, valuta l’uso che vuoi fare della copertura e calcola quanta superficie è in grado di ombreggiare nei diversi spazi outdoor, piccoli o grandi che siano

La pergola bioclimatica

Pensata per creare uno spazio-appendice della casa, da vivere giorno e sera in ogni clima e stagione dell’anno (anche se piove!), la pergola bioclimatica può coprire una superficie che va da circa 4 mq a 55 mq, in base a modello e modalità di installazione. Per coprire aree più grandi, è sufficiente affiancare due pergole.

√ Su un terrazzo di 4,5-5 mq si può progettare una pergola dalle dimensioni minime di circa 2x2 metri (più piccola spesso non è fattibile o consigliabile), posandola addossata al muro, così da avere l’ingombro di soli due montanti e poter già sfruttare lo spazio della facciata per addossarvi gli arredi.

√ Sui terrazzi più grandi e nei giardini, il consiglio è quello di adottare una pergola autoportante (installata in modo indipendente grazie a 4 pilastri) di almeno 14 mq, corrispondente a 3,5x4 metri, così da poter creare una comoda zona pranzo con area conversazione in grado di assicurare movimenti e passaggi agevoli a più persone.

√ La larghezza e la sporgenza della pergola si progettano su misura, in modo da adattarle alla conformazione dello spazio: una struttura stretta e lunga o larga e corta, secondo le tue necessità.

La copertura a vela

Nata da una tecnologia presa in prestito dalla nautica, la vela è un sistema ombreggiante flessibile e principalmente estivo (a meno che la tela sia certificata per resistere a forti acquazzoni e sbalzi termici!) in grado di coprire con maggiore leggerezza visiva da 1-1,5 a 40 mq.

√ Il sistema è così versatile che, grazie a tele di misure e forme diverse (triangolari, quadrate, rettangolari, esagonali, ottagonali e su misura) e a più modalità di installazione e di tensionamento dei teli, si adatta anche a spazi irregolari e in pendenza.

√ Sui balconi (per i quali ci sono anche vele di appena 100x100 cm) e su aree con dislivelli, volendo si può ricorrere al fai-da-te, grazie a vele legate a cavi o corde resistenti e moschettoni da fissare ai muri o a qualunque struttura fissa che tu abbia a disposizione.

√ Sulle superfici piane e più spaziose si adottano spesso vele con montanti inclinati, che ingombrano di più e richiedono pose professionali e qualificate. Si passa da vele da 9 mq adatte a terrazze con un solo montante e teli triangolari da fissare anche a muro (come in foto) a coperture più imponenti, dotate di 4 montanti fissati a terra e teli da 5x8 metri.

Servono dei permessi?

I sistemi ombreggianti oggi rientrano in edilizia libera e non richiedono di norma permessi comunali, a patto che siano ‘facilmente removibili’ per non aumentare il volume dell’abitazione.

Per installarli in condominio è necessario verificare (con l’aiuto dell’amministratore) che il Regolamento condominiale non ne vieti l’installazione (anche se removibili), che per forma e colore non alterino il decoro della facciata su strada e che rispettino sia il diritto di veduta e di affaccio dei condòmini sia le distanze minime dalle altre proprietà (di norma 3 metri). Infine, è sempre bene chiedere il nulla osta all’assemblea.

Testi

Paola Manca