Nel 1997 Thomas Sandell e la moglie Anna Holtblad, architetto e designer lui e stilista lei, hanno acquistato una casa di villeggiatura su un’isola dell’arcipelago di Stoccolma che comprendeva anche una minuscola guest house, posizionata su uno sperone di roccia.
«L’anno scorso ci siamo finalmente decisi a ristrutturarla e ad ampliarla, trasformandola in ‘capanna-studio’» racconta Thomas. «Ha la forma lunga e stretta di una barca e gode di una vista spettacolare sul mare: ora è il luogo ideale per lavorare ai miei progetti, o anche per un aperitivo con gli amici».
Le scelte fatte
La superficie della ‘capanna’ è stata portata da 13 a 28 mq aggiungendo una seconda stanza che ospita il living con una vetrata ad angolo e il portico della costruzione originaria, collegato alla zona pranzo, è stato chiuso per essere sfruttato tutto l’anno. «La costruzione ha una forma irregolare perché segue l’andamento del terreno» spiega Thomas.
Il tocco di stile
Anna ha poi aggiunto il suo tocco trasformando l’involucro in assi di legno dipinte in un ambiente eclettico dove gli arredi disegnati da Thomas si mixano a pezzi cult del design italiano e a vivaci tessuti marocchini. L’idea da copiare? L’originale soffitto a specchio collocato sopra la vetrata del living che (magia!) amplifica la vista del mare.