La Plastic Chair nasce per l’International Competition for Low-Cost Furniture Design indetto dal MoMA nel 1948: nel dopoguerra si aspira a un design democratico, mobili belli, funzionali e di qualità ma accessibili.
“Ottenere il massimo e il meglio per il maggior numero di persone al minimo costo”, dicevano i coniugi Eames, e la loro Plastic Chair nasceva con questa intenzione. L’idea? Una sedia in cui seduta e schienale siano un pezzo solo, da fissare a diversi tipi di base.
La prima versione in metallo era troppo costosa, si passò alla fibra di vetro (1950) che esiste ancora insieme a quella in polipropilene nata nel 1998, e da gennaio 2024 in 100% plastica riciclata post consumo.
L’idea della monoscocca è diventata virale per la facilità di realizzazione, la robustezza e la varietà di stili che può assumere, e ogni azienda può reinterpretarne il concetto in modo personale e unico.