Entra con noi nella casa dell'attore premio Oscar Walton Goggins a Los Angeles
Siete appassionati di cinema? Vi portiamo in America a casa dell'attore premio Oscar Walton Goggins in California, Los Angeles.
In una villa Anni ’20 in mattoni rossi, a due piani, «come non ce ne sono molte così, qui a Los Angeles» spiega il padrone di casa che vive con la moglie regista Nadia Connerse e il piccolo Augustus.
«Dall’esterno sembra ancora più ‘old style’, più europea. La volevamo elegante, bohémien e comoda, ma senza vincolarci a stili precisi», continua l’attore.
«L’ambizione, semmai, era di creare un ‘mood di una volta’, con oggetti antichi e non, che hanno una storia».
Per Walton Goggins essere ‘at home’ significa uscire dai ruoli e tornare se stesso, dopo le fatiche del set. È stato lo sceriffo in ‘The Hateful Eight’ di Quentin Tarantino, che già lo aveva voluto in ‘Django Unchained’; ma ha lavorato anche con Spike Lee e Spielberg.
Walton e Nadia amano conservare e mixare mobili e oggetti di una volta; hanno ancora un quadro dell’ex proprietario: è in casa da 45 anni!
Chandelier, lampadari in vetro e tappeti antichi sono ovunque, anche in cucina, e creano una continuità avvolgente tra le stanze.
La moglie di Walton, Nadia Conners, è sceneggiatrice, scrittrice e regista, ha girato per esempio il film ambientalista ‘L’undicesima ora’, con Leonardo di Caprio. È naturale che abbia bisogno di uno studio
in casa, creativo ma ordinatissimo. Lei e Walton sono così affiatati che riescono a condividerlo. Del resto hanno una visione comune anche nel modo di intendere la casa, alla base c’è uno stile
neo-classico americano sul quale innestano il design, l’etnico, il vintage e il moderno. Il risultato è un mix interessante e accogliente.
In una villa Anni ’20 in mattoni rossi, a due piani, «come non ce ne sono molte così, qui a Los Angeles» spiega il padrone di casa che vive con la moglie regista Nadia Connerse e il piccolo Augustus.
«Dall’esterno sembra ancora più ‘old style’, più europea. La volevamo elegante, bohémien e comoda, ma senza vincolarci a stili precisi», continua l’attore.
«L’ambizione, semmai, era di creare un ‘mood di una volta’, con oggetti antichi e non, che hanno una storia».
Per Walton Goggins essere ‘at home’ significa uscire dai ruoli e tornare se stesso, dopo le fatiche del set. È stato lo sceriffo in ‘The Hateful Eight’ di Quentin Tarantino, che già lo aveva voluto in ‘Django Unchained’; ma ha lavorato anche con Spike Lee e Spielberg.
Walton e Nadia amano conservare e mixare mobili e oggetti di una volta; hanno ancora un quadro dell’ex proprietario: è in casa da 45 anni!
Chandelier, lampadari in vetro e tappeti antichi sono ovunque, anche in cucina, e creano una continuità avvolgente tra le stanze.
La moglie di Walton, Nadia Conners, è sceneggiatrice, scrittrice e regista, ha girato per esempio il film ambientalista ‘L’undicesima ora’, con Leonardo di Caprio. È naturale che abbia bisogno di uno studio
in casa, creativo ma ordinatissimo. Lei e Walton sono così affiatati che riescono a condividerlo. Del resto hanno una visione comune anche nel modo di intendere la casa, alla base c’è uno stile
neo-classico americano sul quale innestano il design, l’etnico, il vintage e il moderno. Il risultato è un mix interessante e accogliente.