I nostri consigli per ottimizzare lo spazio e mantenere il cibo fresco e più a lungo
Sicuramente ti sarà capitato di non sapere come sistemare il cibo e ti sarà sorto il classico dubbio: andrà in frigo oppure no?
Una corretta sistemazione del cibo all’interno del frigorifero può influire sulla corretta conservazione e anche sull'efficienza energetica.
Il frigorifero è infatti dotato di un numero variabile di ripiani e comparti, ciascuno dei quali serve per uno scopo specifico, in base alle diverse temperatura e umidità delle singole zone, più o meno vicine alla bocchetta di refrigerazione.
Sistemare quindi gli alimenti in maniera errata può portare a una più veloce alterazione delle loro qualità organolettiche.
Abbiamo raccolto alcune regole utili da seguire per ottimizzare i consumi del frigo e, soprattutto, conservare nel modo migliore il cibo che compriamo.
Regole generali
Attenzione: alcuni alimenti in frigorifero tengono a perdere le loro proprietà organolettiche o a guastarsi.
I pomodori per esempio tendono a perdere sapore: meglio conservarli in un luogo asciutto a temperatura ambiente, così come patate, cipolle, aglio.
Le banane soffrono il freddo e diventano nere: se proprio non puoi fare a meno di metterle in frigorifero, puoi però proteggerle avvolgendole nella carta da forno.
Il miele tende a cristallizzare e a perdere le sue qualità, mentre il caffè perde il suo aroma e assorbe gli odori degli alimenti conservati nel frigorifero.
Una corretta sistemazione del cibo all’interno del frigorifero può influire sulla corretta conservazione e anche sull'efficienza energetica.
Il frigorifero è infatti dotato di un numero variabile di ripiani e comparti, ciascuno dei quali serve per uno scopo specifico, in base alle diverse temperatura e umidità delle singole zone, più o meno vicine alla bocchetta di refrigerazione.
Sistemare quindi gli alimenti in maniera errata può portare a una più veloce alterazione delle loro qualità organolettiche.
Abbiamo raccolto alcune regole utili da seguire per ottimizzare i consumi del frigo e, soprattutto, conservare nel modo migliore il cibo che compriamo.
Regole generali
- Non riempire troppo il frigorifero, perché consumerà più energia elettrica e il raffreddamento sarà in ogni caso meno efficiente.
- Di conseguenza, sarà consigliabile non abbondare con la spesa e soprattutto non dimenticare cibo in frigo per lungo tempo: è sempre meglio consumare il cibo quando è molto fresco e non a ridosso della scadenza.
Un trucco? Riponi i cibi comprati più di recente dietro a quelli che già erano in frigo.
- Un’altra regola da tenere sempre a mente è quella di non mettere a contatto cibi da consumare previa cottura con cibi da consumare crudi, per evitare la contaminazione dei secondi, che non subiranno poi alcun tipo di trattamento termico.
- Riponi sempre gli avanzi quando sono freddi, per non compromettere la temperatura del frigorifero.
- Tieni il frigorifero aperto il meno possibile, per evitare sbalzi di temperatura.
- I ripiani superiori del frigorifero hanno temperature più costanti: si potranno sistemare qui gli alimenti che non devono essere cotti, come salumi, formaggi a pasta dura, burro, yogurt.
- Sui ripiani centrali sistema formaggi freschi, salse, dolci e gli avanzi, inclusi tutti gli alimenti che riportano sull’etichetta l’indicazione “dopo l’apertura conservare in frigorifero”.
- I ripiani inferiori sono i più freddi, i ripiani bassi si devono prediligere per carne e pesce.
- Utilizza un cassetto per la frutta e uno per la verdura: devi sapere che alcuni frutti (mele, pesche, prugne) producono sostanze che potrebbero accelerare la maturazione delle verdure, facendole germogliare o ingiallire. Dato che in questa zona la temperatura è più alta (circa 8°), sistema i frutti troppo maturi o quelli delicati (come le bacche) sui ripiani alti e consumali in breve tempo, oppure tienili fuori dal frigorifero.
- La porta è la parte più calda del frigorifero e quindi qui dovresti sempre conservare gli alimenti che più difficilmente tendono a deperire: condimenti, succhi di frutta, latte, acqua e bibite in generale.
Attenzione: alcuni alimenti in frigorifero tengono a perdere le loro proprietà organolettiche o a guastarsi.
I pomodori per esempio tendono a perdere sapore: meglio conservarli in un luogo asciutto a temperatura ambiente, così come patate, cipolle, aglio.
Le banane soffrono il freddo e diventano nere: se proprio non puoi fare a meno di metterle in frigorifero, puoi però proteggerle avvolgendole nella carta da forno.
Il miele tende a cristallizzare e a perdere le sue qualità, mentre il caffè perde il suo aroma e assorbe gli odori degli alimenti conservati nel frigorifero.