Rampicanti e rose: basta un tutore per rimettere ordine
Per guidare (e anche contenere) l’esuberanza di alcune piante rampicanti o di alcune rose, in questa stagione si deve provvedere a una potatura di forma.
Con le porzioni dei rami tagliati puoi creare degli utilissimi tutori da inserire in piena terra o nei vasi, per l’edera e per altre piante rampicanti e abbellire il tuo giardino o il terrazzo.
OCCORRENTE
rami lunghi di circa 1 cm di diametro
cesoie e coltello
vaso
COME SI FA
Con le porzioni dei rami tagliati puoi creare degli utilissimi tutori da inserire in piena terra o nei vasi, per l’edera e per altre piante rampicanti e abbellire il tuo giardino o il terrazzo.
OCCORRENTE
rami lunghi di circa 1 cm di diametro
cesoie e coltello
vaso
COME SI FA
- Recupera i getti più lunghi e senza nodi provenienti dallo scarto della potatura di una rampicante o di rose invadenti (come la Banksiae). Puoi anche usare i nuovi polloni che producono tante specie e che, a primavera, vanno eliminati per evitare che sottraggano energia alla pianta madre.
- Curva con le mani i rami, calibrando forza e (soprattutto) delicatezza, quando le piante sono in pieno vigore e la linfa è fresca tendono a spezzarsi più facilmente.
- Per mantenere la curvatura, inserisci i rami dentro gli interstizi che trovi sulla parte superiore di un termosifone (quelli in ghisa ne sono dotati), altrimenti lega
le due estremità con una corda così da tenerlo in posizione. - Lascia essiccare per bene (serviranno uno-due mesi perché i rami siano pronti).
- Quando i rami sono ben essiccati, con il coltello spellane la corteccia, quindi pareggia le estremità.
- Inserisci il tutore nel vaso infilandolo per qualche centimetro nella terra.
- Attorciglia i rami della pianta attorno al tutore. Puoi anche incrociare tra loro due tutori e, nel punto superiore di contatto, unirli con un po’ di fil di ferro.