Storia di una ristrutturazione di famiglia. Per chi ama le case rustiche, con un passato da ricordare
Il fascino dei vecchi muri in pietra a vista, un giardino 'tra muri' su modello delle case nordiche e un'atmosfera rustico-chic: la nostra lettrice Antonella racconta il progetto di ristrutturazione di un vecchio ristorante, trasformato in appartamento.
«Mi chiamo Antonella, ho 46 anni e da circa 20 lavoro alla Comite srl di Terni come responsabile show room di pavimenti, rivestimenti arredobagno, ecc.
Con mio marito Roberto e mia figlia Giulia, quattro anni fa abbiamo deciso che era ora di cambiare casa... ed è stato un cambiamento drastico. Venduta una bellissima villetta a schiera nella prima periferia della città, abbiamo cercato casa in centro, ma proprio in centro che più centro non si può. Entrati in un'agenzia per vedere un luminoso appartamento al 6° piano di un palazzo, siamo rimasti incantati da un vecchio ristorante abbandonato da più di 15 anni in centro storico. Incoscienti o lungimiranti? A voi "l'ardua sentenza"!
L'immobile ha richiesto una ristrutturazione totale: demolizione di tutti gli intonaci, rifacimento di tutti gli impianti, sostituzione di infissi e ripristino di un giadino che per anni aveva ospitato niente di meno che il bagno prefabbricato per disabili del ristorante, ma noi già lo vedevamno come un piccolo paradiso. I soffitti in pianelle (dove pendevano stalattiti di grasso residui della vecchia cucina), gli archi in mattoni a vista (ricoperti da strati di vernice vecchia), le spesse pareti di pietra a vista: tutto è stato ristrutturato.
Armati di entusiasmo e volontà, ci siamo circondati di validi collaboratori (vorrei ringraziare: gli amici architetti dello Studio Castiglia Associati che ci hanno dato preziosi consigli e proposto ottime soluzioni; Stefano Paniconi e Paolo Casagrande gli "artisti del ferro" che ci hanno realizzato porte, lampadari e tavoli; Marco Verzurelli, il nostro geometra preciso ed efficiente; Valentino Cochior, il tuttofare; Marcello Gaggiotti, il falegname puntuale e onesto; Andrea e Gianluca di Arte & Decò che ci hanno fornito materiali e dato istruzioni per restaurare vecchi mobili; Valentina e Tiziana Battistelli del mobilificio Battistelli di Capitone di Narni).
L'impresa è stata seria: per due anni interi abbiamo lavorato anche noi di famiglia come muratori, imbianchini, falegnami restauratori, tutti e tre uniti e instancabili... ma ora possiamo dire di essere veramente soddisfatti. Quando siamo seduti sul nostro divano siamo felici di come è venuta questa casa. E a voi piace?».
«Mi chiamo Antonella, ho 46 anni e da circa 20 lavoro alla Comite srl di Terni come responsabile show room di pavimenti, rivestimenti arredobagno, ecc.
Con mio marito Roberto e mia figlia Giulia, quattro anni fa abbiamo deciso che era ora di cambiare casa... ed è stato un cambiamento drastico. Venduta una bellissima villetta a schiera nella prima periferia della città, abbiamo cercato casa in centro, ma proprio in centro che più centro non si può. Entrati in un'agenzia per vedere un luminoso appartamento al 6° piano di un palazzo, siamo rimasti incantati da un vecchio ristorante abbandonato da più di 15 anni in centro storico. Incoscienti o lungimiranti? A voi "l'ardua sentenza"!
L'immobile ha richiesto una ristrutturazione totale: demolizione di tutti gli intonaci, rifacimento di tutti gli impianti, sostituzione di infissi e ripristino di un giadino che per anni aveva ospitato niente di meno che il bagno prefabbricato per disabili del ristorante, ma noi già lo vedevamno come un piccolo paradiso. I soffitti in pianelle (dove pendevano stalattiti di grasso residui della vecchia cucina), gli archi in mattoni a vista (ricoperti da strati di vernice vecchia), le spesse pareti di pietra a vista: tutto è stato ristrutturato.
Armati di entusiasmo e volontà, ci siamo circondati di validi collaboratori (vorrei ringraziare: gli amici architetti dello Studio Castiglia Associati che ci hanno dato preziosi consigli e proposto ottime soluzioni; Stefano Paniconi e Paolo Casagrande gli "artisti del ferro" che ci hanno realizzato porte, lampadari e tavoli; Marco Verzurelli, il nostro geometra preciso ed efficiente; Valentino Cochior, il tuttofare; Marcello Gaggiotti, il falegname puntuale e onesto; Andrea e Gianluca di Arte & Decò che ci hanno fornito materiali e dato istruzioni per restaurare vecchi mobili; Valentina e Tiziana Battistelli del mobilificio Battistelli di Capitone di Narni).
L'impresa è stata seria: per due anni interi abbiamo lavorato anche noi di famiglia come muratori, imbianchini, falegnami restauratori, tutti e tre uniti e instancabili... ma ora possiamo dire di essere veramente soddisfatti. Quando siamo seduti sul nostro divano siamo felici di come è venuta questa casa. E a voi piace?».