Si chiama Securevo, collezione Petra, la porta blindata con serratura di sicurezza certificata in classe 3 di resistenza all’effrazione. È adatta anche a pianerottoli a rischio medio-alto [Bertolotto, cm 80/85/90x200/ 205/210h da €964]. Si chiama Securevo, collezione Petra, la porta blindata con serratura di sicurezza certificata in classe 3 di resistenza all’effrazione. È adatta anche a pianerottoli a rischio medio-alto [Bertolotto, cm 80/85/90x200/ 205/210h da €964].
La centrale d’allarme potente e flessibile permette una semplice gestione dell’impianto tramite l’intuitiva interfaccia touchscreen ICE da 4,3” e l’App My AVS Alarm, per il controllo da remoto con lo smartphone. è disponibile nelle versioni da 6, 32 o 64 zone [AVS Electronics €387].
Il rilevatore con telecamera integrata Paradox Insight HD77 permette di visualizzare e ascoltare da remoto ciò che accade nel luogo protetto [Dias €491,50+ Iva e installazione].
La tastiera touch Da qui comandi l’inserimento della centrale e visualizzi lo storico degli allarmi, vedendo data, ora e nome del sensore che ha generato l’evento [Gewiss, prezzo su progetto].
La portafinestra Modulblock Epoca in classe 4 di resistenza all’effrazione ha un’anima blindata in acciaio, rivestita in legno massiccio [SL Sabatino, misure e prezzo su progetto].
I lampioncini nascondono le colonne Gardian Serie 6000, che sorvegliano con barriere a raggi infrarossi [Hesa, prezzo in base ad altezza e configurazione].
Antifurto, videosorveglianza, porte e finestre blindate: come proteggere la casa mentre sei in vacanza. E scopri quanto costa l'impianto di allarme!
Vivi in condominio e vuoi proteggerti dai ladri? Il tuo primo investimento deve riguardare la difesa della struttura perimetrale attraverso sistemi di sicurezza passiva mirati a rinforzare soltanto le vie d’accesso più ‘appetibili’ ai fini di un’effrazione, quindi la porta d’ingresso e le finestre a rischio. Il tuo obiettivo è uno: corazzarle per opporre una tale resistenza fisica al malintenzionato da fargli perdere il suo più prezioso alleato -il tempo!- e costringerlo così a desistere dall’agire. E la porta d’ingresso, la più presa di mira, oggi deve garantire sia una serratura che contrasti le più recenti tecniche di manipolazione (come l’uso del grimaldello bulgaro e il ‘bumping’*) sia una ‘classe di resistenza all’effrazione’ certificata: dalla classe 1 se il rischio furto è bassissimo, alla classe 5 per le porte a elevato rischio, fino alla classe 6 (idonea però per gli edifici pubblici). Occhio a balconi e terrazzi: se raggiungibili ‘scalando’ le tubazioni in facciata, vanno protetti anche con sensori d’allarme. Così come (se temi che il ladro possa eludere le difese fisiche perimetrali) un sistema d’allarme interno aiuterà a stare più tranquilli: l’importante è sistemare rivelatori di presenza e telecamere di videosorveglianza lungo i passaggi obbligati e collegare l’impianto a un servizio di vigilanza, per un pronto intervento rapido e sicuro.
(*metodo per aprire le serrature a cilindro di porte e lucchetti con un’apposita chiave ‘a urto’)
Quanto costa l'impianto d'allarme per un appartamento