Ovvero le formule ‘magiche’ di Tina (il suo nome per intero è Seidenfaden Busck, ma d’ora in poi la chiameremo soltanto Tina...!). Nel living, ad esempio, ha creato più livelli cromatici, dal primo piano allo sfondo, con l’intermezzo delle tinte tenui. Ora, lo spazio sembra avere molta più profondità. Ha contrapposto al rosa cipria della dormeuse, e al grigio perla del divano vintage, il caleidoscopio vivace della maxi-libreria su misura (fatta su misura, segue l’inclinazione del tetto e sfrutta tutto lo spazio disponibile) e del tappeto a pelo lungo. Ti ha colpito la chaise longue capitonnée? Ne trovi di simili nella collezioni di imbottiti Baxter.
Il vivace tappeto berbero, che sembra arte moderna, crea una sintonia originale con i pezzi vintage e la poltrona patchwork. Il tutto spicca sul parquet scuro (non sempre al Nord il legno è chiaro...). Altra idea praticochic di Tina, da copiare, è la panca nel vano finestra, lo schienale è stato trapuntato dal tappezziere, come la dormeuse, e il sedile serve a coprire il radiatore.
Tina ha preso l’idea dalle gallerie d’arte: ha creato un séparé in legno che divide l’ingresso dal living e vi ha appeso maxi e mini opere degli artisti di cui fa l’agente tramite il suo sito.1 I pannelli sembrano aerei perché sono sospesi, chiedi al falegname o al gessista di costruirli in legno o cartongesso armato. Qui ogni quinta è formata da due pannelli accoppiati e uniti da due spessori interni, fissati a terra e a soffitto con piedi metallici.2 In alternativa usa un pannello singolo, soprattutto se vuoi quinte più piccole e non ci appendi dei pesi come fa Tina: fissalo in alto e in basso con catene o cavo d’acciaio. Oppure fissalo con montanti tubolari, che puoi dipingere dello stesso colore della quinta, e che rimangono a vista.
Davanti al quadro ecco le seggioline dei bimbi. Qui tutto è disposto ad arte! Il tris di sedie formato junior ha toni che si accordano con l’opera a parete. Tina conosce a meraviglia il segreto di mixare il mondo degli adulti con quello dei giochi e mini arredi, così si sta bene tutti insieme e non si ha sensazione di disordine.
Per ottenere risultati come quelli di Tina, c’è un ‘ritmo visivo’ da rispettare. Qui, ad esempio, la scala è il segno bianco che attraversa in diagonale lo spazio aperto. E intorno al lungo tavolo di noce, le sedie (Eames Plastic Side Chairs di Vitra) sono disposte a colori alternati. La casetta-gioco per i bambini è un lavoro patchwork di Jessica Odgen. Anche se hai dei pezzi meno importanti e firmati di quelli di Tina, prova comunque a disporre le cose tra loro rispettando colori, volumi e anche materiali. L’astuzia sta anche nello scegliere pezzi con una buona dose di personalità... anche se spostati casualmente daranno una sensazione di ordine armonia (almeno apparente!).
Nel decorare la ‘loro’ stanza, non esagerare. Fai come Tina, cha messo la carta da parati a rigoni solo sulla parete di fondo. Le casine degli uccelli sono di Tamar Mogendorff. Trovi una tappezzeria simile a questa a rigoni bianco/rosa o bianco/ azzurro anche su zarahome.it/kids e altri spunti per cuscini sagomati, mini-arredi e décor dal mood sognante su trendhouse.it/bambini.
Cavalli a dondolo, paperette... Gli animali sono giocattoli unisex con i quali Tina e papà Matthias circondano i figli (piacciono anche al piccolo Harald)! Vuoi giochi in legno, fatti come una volta? C’è il catalogo del marchio friulano Sevi 1831 (visita il sito http://www.sevi.com).
Una mansarda eclettica e romantica, dove tutto è condiviso, almeno nella zona giorno. Qui si vive tutti assieme, grandi e bambini... Siamo a casa della creatrice del negozio&sito cult The Apartment una maestra di stile, da imitare!
Chiamarlo showroom è riduttivo, perché Tina Seidenfaden Busck e la sua socia Pernille Hornhaver curano e fanno variare l’allestimento di The Apartment, al secondo piano di un palazzo dell’Ottocento, affacciato sui canali di Copenhagen (Overgaden neden Vandet 33) come quello di un vero e proprio appartamento. Il bello è che si può comprare tutto quello che si vede, dal vintage alle tirature d’artista. Il concetto di The Apartment è affascinante e innovativo. Avviato nel 2011, è già un punto di riferimento per gli intenditori. Oltre a visitarlo (2 giorni a settimana o su appuntamento) puoi scoprirlo su www.theapartment.dk. E spedisce tutto, anche in Italia: i tappeti berberi, i mobili rétro, i giochi e le cose che vanno scovando e che compongono il lifestyle del sito. Tina applica questo filtro: “Espongo e vendo solo pezzi che vorrei avere anche a casa mia!”. Pezzi-cocooning, arte e uso avvolgente dei colori. Tra la bella mansarda in cui vive, infatti, e The Apartment il confine è quasi inesistente. E aggiunge: “Seleziono oggetti dal sapore artigianale, che nel tempo aumentano di valore. Ho voluto creare un luogo dove l’arte si mescoli al quotidiano”. Lei, così giovane, ha alle spalle una carriera dedicata all’arte moderna da Sotheby’s e per le gallerie danesi top. Ha poi la passione per il primo design scandinavo e per quello italiano. Il tutto si riflette nel suo mondo familiare e nell’atipica galleria-showroom.