In famiglia la chiamano così: era la veranda, ora è il living. Le poltrone sono un cult: Ox, design Hans J. Wegner del 1960 (su infurn.it); la lampada da lettura è BL3 della Bestlite Collection Anni ’30, riedita da Gubi (€739). Per l’albero, la nonna ha cucito il tappeto tondo in juta; ne trovi su dmail.it, in tessuto e di diversi diametri (da €7,99).
Copia l’idea: presenta i tuoi regali in modo scenografico, come in uno still life. Disponili così, su più livelli e incorniciati da un mini scaffale. Se cerchi un modulo simile a questi, c’è Cubetto in abete naturale, aggregabile a incastro, cm 44x25x44h (Pircher €22,90).
Il sommier è in posizione strategica, tra salotto e cucina, attrazione fatale per il relax davanti alla tv. Vorresti anche tu un eco-corredo made in Italy? Lenzuola, cuscini, copripiumini 100% lino bio in toni naturali (Zenoni&Colombi, anche online).
Un lato della cucina sembra un efficiente laboratorio, bianco e nero, con basi in linea e senza il sovraccarico dei pensili. Lungo il top, lampade Caravaggio in acciaio, Ø cm 16x20 (su finnishdesignshop.it €184). Di fronte si rivela invece il vissuto casalingo, compresa l’ordinata raccolta differenziata, a vista. Sotto la vetrina, c’è un tavolino vintage con le cose del cuore. E le candele sono sempre accese.
Nel punto di passaggio, la credenza completa sarebbe stata ingombrante. Così Heidi ha appeso ben in alto solo l’alzata, meno profonda della base. Con risultato multiplo: ha ottenuto un effetto originale e leggero, lo stile country compensa il rigore della cucina. E non ha rinunciato del tutto ad avere un contenitore capiente: ha a portata di mano i cassetti e il primo ripiano, mentre ha riposto su quelli superiori i calici e le brocche di cristallo che si usano meno.
È vero siamo un po’ in fissa con lo stile nordico, ma ammettetelo... la casa di Heidi non è lo sfondo neutro ideale per creare atmosfere speciali? E riscoprire decori, ricette e tradizioni
Sono così piacevolmente ‘vuote’ e chiare, le case nordiche... ma sono tutto fuorché impersonali, perché si prestano a fare da scenario alla fantasia e alle stagioni. e nel periodo natalizio (che al Nord, con il ‘lungo buio’, dura da novembre a gennaio...) gli allestimenti raggiungono il clou. Heidi, la proprietaria di questa casa è rientrata in Danimarca dopo tanti anni all’estero (prima a Dubai e poi a Hong Kong) con il marito e i due figli. e soprattutto per i piccoli Maja e Rasmus, complice la nonna, ama adesso riscoprire le tradizioni (e i dolci) della sua infanzia. Quest’anno poi, si inaugura la casa nuova e lei ha invitato tutta la famiglia. il calore della festa è già nell’aria tra i mobili e le lampade di design storico e il vintage. Nella veranda-living, l’albero di Natale è un’esplosione di colori, tra pigne e cuori: Heidi, com’è di buon augurio da queste parti, l’ha addobbato con qualcosa di vecchio e qualcosa di nuovo, qualcosa che brilla e qualcosa di opaco. Un gioco di contrasti, che è un po’ il vero trucco del suo stile.