Cenni di tradizione e di folklore rivivono nei mobili di recupero, nei ricordi di viaggio e nei pezzi di famiglia mixati dalla padrona di casa. Il suo stile, vibrante ed eclettico, trasforma l’open space in un luogo ricco di fascino. Italianissimi e super-selezionati i pezzi di design, come la chaise longue Nonnamaria [Flexform, da €2.461] e il divano Dorian [Living Divani, da €3.512].
Ritorno agli anni ’40 e ’50 per la zona lavoro di Barbara. La scrivania, regalo dei nonni toscani, è realizzata con una struttura di legno e una lastra di ferro di 5 mm come top. Look industriale anche per la vetrinetta di ferro, comprata nel sud della Francia. Il tocco vintage? Il trenino di legno!
Arredi poveri-ma-poetici si mixano nella zona pranzo: un accogliente angolo con rimandi e suggestioni lontane. Il tavolo di ferro sfoggia un top in legno di castagno di recupero realizzato da Antique Boutique su disegno di Barbara. Le sedie in stile inglese sono state acquistate su eBay, le sospensioni sono di Habitat (e ridipinte di nero). A parete, vecchie scatole diventano contenitori per i ricordi di viaggio. Incornicia la sala da pranzo la vetrata artistica a piombo, pezzo originale della casa.
Un mix&match di charme sul filo del recupero. È così che Barbara reinterpreta i vecchi mobili e dà vita a composizioni nuove che conservano però intatta la patina del tempo. La vecchia cassettiera acquista infatti personalità con la specchiera in stile, la cornice acquistata a Bali e gli intarsi di legno recuperati da vecchie sedie. Piccole sculture da esibire.
Materiali raw, spunti etnici e colori solari, dove è il legno a farla da padrone e ‘l’effetto-usato’ il tocco di fascino: questi gli ingredienti dell’appartamento spagnolo di Barbara
Quando si dice sentirsi subito a casa! È stato amore a prima vista quello di Barbara, architetto di origini italiane, per Barcellona, la bella capitale della Catalogna. Una città viva, ricca di arte, cultura e stimoli, dove Barbara ha subito trovato la sua dimensione lavorativa e personale. Mancava solo la casa giusta! Dopo un anno di lunghe ricerche, la visita a un appartamento in un palazzo del XX secolo nel cuore del Quartiere Gotico. La casa su misura per lei! I soffitti alti, la vetrata artistica e i muri intrisi di storia e di vita familiare, hanno subito fatto colpo. La sfida? Trasformare parte di quegli spazi, suddivisi in un dedalo di stanzette e corridoi, in un open space dove vivere e lavorare.
Una casa ricca di storia e di fascino. È qui, tra le pareti intrise di ricordi, che Barbara ha deciso di vivere. Per la ristrutturazione, le idee erano chiare fin da subito. Il lungo corridoio, affacciato sul cortile e che portava a una serie di minuscole stanze, andava rimosso. «Desideravo da sempre un ampio open space dove poter lavorare e anche rilassarmi -racconta Barbara- così ho pensato di ribaltare la disposizione della casa e di orientarla verso l’esterno, in modo da poter sfruttare in una sola stanza tutta la luce che viene dalle grandi finestre e dai balconcini». Le pareti divisorie sono state in gran parte abbattute, per dare vita a un living molto ampio attorno al quale si aprono le altre stanze. La scelta dei materiali e degli arredi è stata facile: Barbara adora il legno grezzo e tutti quei mobili di recupero che hanno una storia da raccontare. «Adoro i mercatini e ho una grande passione per i dettagli. Credo che siano gli elementi che fanno la differenza in una casa».