A scuola di blogging: cerca l’ispirazione e trova la tua voce on-line
Un blog è in ultima analisi uno strumento di comunicazione che ti permette di parlare di ciò che vuoi con una platea sconfinata. Il vero problema è che quella stessa platea sconfinata ha a disposizione anche un’offerta sconfinata. Come fare ad attirare l’attenzione sui tuoi contenuti? La risposta è semplice, eppure difficilissima da mettere in pratica: essere te stesso, proponendo contenuti originali che riflettano la tua unicità.
Se non hai mai scritto prima con regolarità, all’inizio potresti non sapere da dove cominciare a scrivere, pur avendo una forte pulsione a condividere. In questa fase ti viene senz’altro in aiuto la possibilità di cercare spunti online e offline. Ogni giorno sono tantissime le fonti di ispirazione a cui puoi accedere: blog, siti web, notizie dai social network e dalla rete di contatti che ti sei creato nel tempo (e che è destinata ad ampliarsi sempre di più), posta elettronica, feed, libri, riviste, giornali, programmi televisivi, film, mostre e opere d’arte, eventi, gite, il paesaggio intorno a te, le vite di chi conosci… qualsiasi sia la tua passione e il tuo tema, storie e argomenti sono di fronte a te, disponibili ad essere colti e raccontati.
In effetti, in questa fase, il rischio che tu ti ritrovi con troppi stimoli e troppe idee nella testa senza riuscire a concentrarti e canalizzarle nella giusta direzione è francamente alto. Per questo è utile che tu imposti fin da subito un sistema di organizzazione di tutti gli input che ricevi.
Online puoi affidarti a quattro sistemi fondamentali:
- l’archiviazione attraverso il tuo browser, usando la funzione ‘preferiti’ o ‘bookmarks’ che ti permette di salvare e ordinare per cartelle e sottocartelle gli URL delle fonti che trovi più interessanti;
- l’organizzazione dei contenuti attraverso un feed reader come Feedly o un aggregatore di flussi RSS (strumenti che ti permettono di leggere in un unico flusso/spazio tutti i contenuti e le notizie pubblicati sui tuoi siti preferiti);
- l’organizzazione di immagini in bacheche tematiche di Pinterest, resa ancora più facile dal bottone ‘Pin it’ disponibile per i principali browser;
- la selezione di contenuti e immagini attraverso il ‘web clipper’ di Evernote, che permette di integrare la raccolta di informazioni con la redazione di appunti originali organizzati per taccuini, che puoi anche condividere con collaboratori e clienti (se vuoi saperne di più su come funziona leggi come Giulia Amoruso, ex alunna del Blog Lab, usa Evernote).
Offline tornano utili sistemi più tradizionali di archiviazione:
- quaderni con separatori per appunti divisi per categoria;
- raccoglitori ad anelli con buste trasparenti perforate per conservare ritagli di giornali e pagine delle tue riviste preferite;
- un archivio a cassetti con cartelle che contengano ritagli, appunti, volantini, campioni di materiali, cataloghi, divisi ancora una volta per categorie e argomenti;
- una bacheca di sughero su cui appuntare immagini e appunti e ricomporre le idee alla ricerca di un filo conduttore.
Tutti questi strumenti ti aiutano a raccogliere e organizzare spunti che ti potranno essere utili per decidere di cosa parlare e come, ma per tradurli in contenuti adatti al tuo blog è necessario tu sia in grado di prenderne la distanza e compiere un processo di autoanalisi.
Comincia col ritagliarti del tempo per fare quello che più ti piace offline: fai una passeggiata, scatta fotografie, cucina, leggi un libro, sfoglia una rivista, vai a fare la spesa nel mercatino gastronomico del tuo quartiere, fai shopping, vai al cinema, fai sport, costruisci qualcosa con le tue mani, dai sfogo alla tua creatività, risistema la tua area di lavoro… e le possibilità sono ancora di più. L’importante è che tu stacchi la spina dal confronto con altre voci che potrebbero influenzarti e riprendi contatto con ciò che ti è più congeniale. Lascia libera la mente di vagare e ti ritroverai molto presto a rincorrere nuove idee interessanti e immaginarne lo sviluppo in un post.
Personalmente i post di cui noi siamo più soddisfatte sono nati mentre cucinavamo, stiravamo, andavamo in bicicletta. È bastata una scintilla a farci intravvedere un’interpretazione di qualche ispirazione che avevamo trovato online, e nel ‘silenzio’ dell’offline abbiamo avuto la possibilità di chiederci quale fosse, davvero, la nostra opinione in proposito. Se in questi momenti ti fai trovare pronto a prendere appunti, ti assicuriamo che ben presto avrai un elenco di post originali e onestamente personali che ti permetteranno di trasmettere ai tuoi lettori la tua vera voce.
In collaborazione con Il Blog Lab
Se non hai mai scritto prima con regolarità, all’inizio potresti non sapere da dove cominciare a scrivere, pur avendo una forte pulsione a condividere. In questa fase ti viene senz’altro in aiuto la possibilità di cercare spunti online e offline. Ogni giorno sono tantissime le fonti di ispirazione a cui puoi accedere: blog, siti web, notizie dai social network e dalla rete di contatti che ti sei creato nel tempo (e che è destinata ad ampliarsi sempre di più), posta elettronica, feed, libri, riviste, giornali, programmi televisivi, film, mostre e opere d’arte, eventi, gite, il paesaggio intorno a te, le vite di chi conosci… qualsiasi sia la tua passione e il tuo tema, storie e argomenti sono di fronte a te, disponibili ad essere colti e raccontati.
In effetti, in questa fase, il rischio che tu ti ritrovi con troppi stimoli e troppe idee nella testa senza riuscire a concentrarti e canalizzarle nella giusta direzione è francamente alto. Per questo è utile che tu imposti fin da subito un sistema di organizzazione di tutti gli input che ricevi.
Online puoi affidarti a quattro sistemi fondamentali:
- l’archiviazione attraverso il tuo browser, usando la funzione ‘preferiti’ o ‘bookmarks’ che ti permette di salvare e ordinare per cartelle e sottocartelle gli URL delle fonti che trovi più interessanti;
- l’organizzazione dei contenuti attraverso un feed reader come Feedly o un aggregatore di flussi RSS (strumenti che ti permettono di leggere in un unico flusso/spazio tutti i contenuti e le notizie pubblicati sui tuoi siti preferiti);
- l’organizzazione di immagini in bacheche tematiche di Pinterest, resa ancora più facile dal bottone ‘Pin it’ disponibile per i principali browser;
- la selezione di contenuti e immagini attraverso il ‘web clipper’ di Evernote, che permette di integrare la raccolta di informazioni con la redazione di appunti originali organizzati per taccuini, che puoi anche condividere con collaboratori e clienti (se vuoi saperne di più su come funziona leggi come Giulia Amoruso, ex alunna del Blog Lab, usa Evernote).
Offline tornano utili sistemi più tradizionali di archiviazione:
- quaderni con separatori per appunti divisi per categoria;
- raccoglitori ad anelli con buste trasparenti perforate per conservare ritagli di giornali e pagine delle tue riviste preferite;
- un archivio a cassetti con cartelle che contengano ritagli, appunti, volantini, campioni di materiali, cataloghi, divisi ancora una volta per categorie e argomenti;
- una bacheca di sughero su cui appuntare immagini e appunti e ricomporre le idee alla ricerca di un filo conduttore.
Tutti questi strumenti ti aiutano a raccogliere e organizzare spunti che ti potranno essere utili per decidere di cosa parlare e come, ma per tradurli in contenuti adatti al tuo blog è necessario tu sia in grado di prenderne la distanza e compiere un processo di autoanalisi.
Comincia col ritagliarti del tempo per fare quello che più ti piace offline: fai una passeggiata, scatta fotografie, cucina, leggi un libro, sfoglia una rivista, vai a fare la spesa nel mercatino gastronomico del tuo quartiere, fai shopping, vai al cinema, fai sport, costruisci qualcosa con le tue mani, dai sfogo alla tua creatività, risistema la tua area di lavoro… e le possibilità sono ancora di più. L’importante è che tu stacchi la spina dal confronto con altre voci che potrebbero influenzarti e riprendi contatto con ciò che ti è più congeniale. Lascia libera la mente di vagare e ti ritroverai molto presto a rincorrere nuove idee interessanti e immaginarne lo sviluppo in un post.
Personalmente i post di cui noi siamo più soddisfatte sono nati mentre cucinavamo, stiravamo, andavamo in bicicletta. È bastata una scintilla a farci intravvedere un’interpretazione di qualche ispirazione che avevamo trovato online, e nel ‘silenzio’ dell’offline abbiamo avuto la possibilità di chiederci quale fosse, davvero, la nostra opinione in proposito. Se in questi momenti ti fai trovare pronto a prendere appunti, ti assicuriamo che ben presto avrai un elenco di post originali e onestamente personali che ti permetteranno di trasmettere ai tuoi lettori la tua vera voce.
In collaborazione con Il Blog Lab