Seconda lezione di blogging: segui i consigli del Blog Lab per dare la veste migliore ai tuoi post
In origine i blog erano dei veri e propri diari online, schermate fitte di parole che scorrevano l’una dopo l’altra. Poi sono arrivate le immagini e infine anche le principali piattaforme gratuite di blogging hanno cominciato ad offrire personalizzazioni di colori, caratteri (i cosiddetti font), impostazione grafica. Ora come ora un blog ha le potenzialità per essere curato e graficamente elaborato quanto un vero e proprio sito internet!
La grafica è a tutti gli effetti il primo strumento che hai per comunicare.
In pochi secondi (il tempo medio di visualizzazione di una pagina internet) deve attirare il lettore e non lasciare che cambi immediatamente pagina, dare un’idea di chi sei e di cosa stai parlando e infondere un senso di qualità. Scegliere l’impostazione o layout della pagina principale del tuo blog, definire la posizione e la composizione della barra laterale e del menù, creare una testata (o header) accattivante, sono quindi azioni fondamentali.
Comincia con un piccolo esercizio di auto-analisi: apri la homepage del tuo blog e prova a rispondere su un foglio a queste domande:
1. Il nome del blog è visibile?
2. I caratteri sono leggibili? Oppure sono troppo piccoli, o troppo grandi?
3. Quello che hai nella home (gadget/widget, categorie, etc.) è veramente necessario?
Ora elenca sul foglio quello che vorresti cambiare, concentrandoti su tre elementi principali:
- scegli un layout coerente con l’argomento del tuo blog, per esempio se usi molte foto dovrai dare loro risalto con una colonna principale larga e preponderante e una barra laterale minima, se invece scrivi di tanti argomenti dovrai assicurarti che la barra laterale abbia abbastanza spazio per raggruppare i vari argomenti con chiarezza.
- seleziona una tavolozza di colori e caratteri ben definita e minimale, evitando canzoncine all’apertura delle pagine, stelline che animano i click del mouse e altri elementi che distraggono. Puoi scegliere i colori ispirandoti a una foto che vuoi usare per l’header (online trovi strumenti che automatizzano questo processo, come Photocopa), oppure possono essere i colori che indossi nella foto del profilo (che dovrebbe sempre apparire già dalla home page). I caratteri dovrebbero essere non più di tre, uno per i titoli dei post, uno per il testo principale. Se il processo di scelta ti risulta difficile prova a partire da un esercizio pratico: sfoglia vecchi numeri delle tue riviste preferite e comincia a tagliare le pagine che ti ispirano. Quando ne avrai abbastanza comincia ad assemblarle su un foglio in modo omogeneo fino a comporre una moodboard (tavola di ispirazione) e usala come punto di partenza per scegliere i colori e i caratteri che stanno meglio insieme e che ti piacciono di più. Se lo desideri puoi elaborare questo esercizio anche attraverso una board di Pinterest, in cui continuare ad accumulare ispirazioni per eventuali restyling futuri.
- crea un header che rappresenti bene la tua personalità e il nome che hai dato al blog (se hai creato un vero e proprio logo, puoi usarlo qui), sappi che è a tutti gli effetti il tuo biglietto da visita, la prima cosa che il tuo lettore vedrà e una che rimarrà sempre in primo piano in tutte le pagine di navigazione. Puoi crearlo utilizzando un programma di grafica avanzata (Adobe Illustrator se devi disegnarlo, o Photoshop se lo vuoi ricavare da un’immagine) oppure affidarti a uno strumento freeware disponibile online (Pixlr e Gimp sono ottime risorse), l’importante è che tu sia a tuo agio col programma, in modo che la tecnica non ostacoli la tua creatività.
Dopo aver definito tutte queste componenti, riassumile su un foglio che diventerà la carta d’identità del tuo blog. Mettici:
- le dimensioni ottimali del logo (quelle in cui il tuo logo è più chiaro e leggibile, a prescindere dal sito su cui è pubblicato): larghezza x altezza in pixel, in risoluzione 72 dpi;
- i codici esadecimali dei colori principali che hai utilizzato: sono in formato #xxxxxx, dove al posto delle x ci saranno lettere e numeri (a seconda del programma di editing che usi ci saranno diversi modi per rintracciare il codice corrispondente a ciascun colore, usa le pagine di Aiuto del programma per trovare questa informazione);
- l’elenco dei caratteri che usi per header e grafiche varie, e il peso (light, regular, bold, ecc.) e dimensione in punti con cui li usi più spesso;
- aggiungi anche indicazioni di stile e registro, per esempio se dai del tu o del voi al lettore, se hai un incipit classico o un saluto particolare per i post, se usi delle personalizzazioni per definire i diversi elementi del blog (in alcuni blog, i commenti sono ribattezzati ‘pensieri’ o ‘briciole’, ecc.).
Stampa e tieni sempre a portata di mano questa carta d’identità e assicurati di applicarne i principi fondamentali a ogni elemento con cui apparirai “in pubblico”. È, semplificando, l’immagine coordinata del tuo blog, ciò che ti renderà facilmente riconoscibile ai tuoi lettori in ogni “luogo” (reale o virtuale) tu sia, e si concretizza in vari modi:
- nel format con cui condividi le foto sul tuo blog, che dovrebbe essere sempre uguale. Crea una gabbia per i collage che realizzi più spesso e se usi una cornice o una ‘firma’ crea un modello di file nel tuo programma di editing preferito in cui importare di volta in volta la foto del caso. Puoi creare diversi modelli già impostati con le dimensioni ottimali per i diversi mezzi: uno per il blog, uno per Facebook, uno per Instagr.am. Se non hai competenze di grafica avanzata cerca qualche tutorial su Google e Pinterest, ce ne sono per ogni evenienza;
- nello stile di post-produzione delle foto che scatti, che dovrebbe essere omogeneo a prescindere dalla condizioni di luce e ambiente. Su Instagr.am puoi scegliere per esempio di applicare sempre gli stessi filtri, in modo che il tuo feed appaia chiaramente omogeneo e personale (guarda questo esempio magistrale);
- nei biglietti da visita che puoi stampare (magari su Moo) e distribuire in occasione di eventi e appuntamenti interessanti.
Ma le applicazioni sono davvero infinite e una volta che le avrai perfezionate potrai concentrarti sui contenuti veri e propri! Ne parliamo mercoledì prossimo, ti aspettiamo!
In collaborazione con Il Blog Lab
La grafica è a tutti gli effetti il primo strumento che hai per comunicare.
In pochi secondi (il tempo medio di visualizzazione di una pagina internet) deve attirare il lettore e non lasciare che cambi immediatamente pagina, dare un’idea di chi sei e di cosa stai parlando e infondere un senso di qualità. Scegliere l’impostazione o layout della pagina principale del tuo blog, definire la posizione e la composizione della barra laterale e del menù, creare una testata (o header) accattivante, sono quindi azioni fondamentali.
Comincia con un piccolo esercizio di auto-analisi: apri la homepage del tuo blog e prova a rispondere su un foglio a queste domande:
1. Il nome del blog è visibile?
2. I caratteri sono leggibili? Oppure sono troppo piccoli, o troppo grandi?
3. Quello che hai nella home (gadget/widget, categorie, etc.) è veramente necessario?
Ora elenca sul foglio quello che vorresti cambiare, concentrandoti su tre elementi principali:
- scegli un layout coerente con l’argomento del tuo blog, per esempio se usi molte foto dovrai dare loro risalto con una colonna principale larga e preponderante e una barra laterale minima, se invece scrivi di tanti argomenti dovrai assicurarti che la barra laterale abbia abbastanza spazio per raggruppare i vari argomenti con chiarezza.
- seleziona una tavolozza di colori e caratteri ben definita e minimale, evitando canzoncine all’apertura delle pagine, stelline che animano i click del mouse e altri elementi che distraggono. Puoi scegliere i colori ispirandoti a una foto che vuoi usare per l’header (online trovi strumenti che automatizzano questo processo, come Photocopa), oppure possono essere i colori che indossi nella foto del profilo (che dovrebbe sempre apparire già dalla home page). I caratteri dovrebbero essere non più di tre, uno per i titoli dei post, uno per il testo principale. Se il processo di scelta ti risulta difficile prova a partire da un esercizio pratico: sfoglia vecchi numeri delle tue riviste preferite e comincia a tagliare le pagine che ti ispirano. Quando ne avrai abbastanza comincia ad assemblarle su un foglio in modo omogeneo fino a comporre una moodboard (tavola di ispirazione) e usala come punto di partenza per scegliere i colori e i caratteri che stanno meglio insieme e che ti piacciono di più. Se lo desideri puoi elaborare questo esercizio anche attraverso una board di Pinterest, in cui continuare ad accumulare ispirazioni per eventuali restyling futuri.
- crea un header che rappresenti bene la tua personalità e il nome che hai dato al blog (se hai creato un vero e proprio logo, puoi usarlo qui), sappi che è a tutti gli effetti il tuo biglietto da visita, la prima cosa che il tuo lettore vedrà e una che rimarrà sempre in primo piano in tutte le pagine di navigazione. Puoi crearlo utilizzando un programma di grafica avanzata (Adobe Illustrator se devi disegnarlo, o Photoshop se lo vuoi ricavare da un’immagine) oppure affidarti a uno strumento freeware disponibile online (Pixlr e Gimp sono ottime risorse), l’importante è che tu sia a tuo agio col programma, in modo che la tecnica non ostacoli la tua creatività.
Dopo aver definito tutte queste componenti, riassumile su un foglio che diventerà la carta d’identità del tuo blog. Mettici:
- le dimensioni ottimali del logo (quelle in cui il tuo logo è più chiaro e leggibile, a prescindere dal sito su cui è pubblicato): larghezza x altezza in pixel, in risoluzione 72 dpi;
- i codici esadecimali dei colori principali che hai utilizzato: sono in formato #xxxxxx, dove al posto delle x ci saranno lettere e numeri (a seconda del programma di editing che usi ci saranno diversi modi per rintracciare il codice corrispondente a ciascun colore, usa le pagine di Aiuto del programma per trovare questa informazione);
- l’elenco dei caratteri che usi per header e grafiche varie, e il peso (light, regular, bold, ecc.) e dimensione in punti con cui li usi più spesso;
- aggiungi anche indicazioni di stile e registro, per esempio se dai del tu o del voi al lettore, se hai un incipit classico o un saluto particolare per i post, se usi delle personalizzazioni per definire i diversi elementi del blog (in alcuni blog, i commenti sono ribattezzati ‘pensieri’ o ‘briciole’, ecc.).
Stampa e tieni sempre a portata di mano questa carta d’identità e assicurati di applicarne i principi fondamentali a ogni elemento con cui apparirai “in pubblico”. È, semplificando, l’immagine coordinata del tuo blog, ciò che ti renderà facilmente riconoscibile ai tuoi lettori in ogni “luogo” (reale o virtuale) tu sia, e si concretizza in vari modi:
- nel format con cui condividi le foto sul tuo blog, che dovrebbe essere sempre uguale. Crea una gabbia per i collage che realizzi più spesso e se usi una cornice o una ‘firma’ crea un modello di file nel tuo programma di editing preferito in cui importare di volta in volta la foto del caso. Puoi creare diversi modelli già impostati con le dimensioni ottimali per i diversi mezzi: uno per il blog, uno per Facebook, uno per Instagr.am. Se non hai competenze di grafica avanzata cerca qualche tutorial su Google e Pinterest, ce ne sono per ogni evenienza;
- nello stile di post-produzione delle foto che scatti, che dovrebbe essere omogeneo a prescindere dalla condizioni di luce e ambiente. Su Instagr.am puoi scegliere per esempio di applicare sempre gli stessi filtri, in modo che il tuo feed appaia chiaramente omogeneo e personale (guarda questo esempio magistrale);
- nei biglietti da visita che puoi stampare (magari su Moo) e distribuire in occasione di eventi e appuntamenti interessanti.
Ma le applicazioni sono davvero infinite e una volta che le avrai perfezionate potrai concentrarti sui contenuti veri e propri! Ne parliamo mercoledì prossimo, ti aspettiamo!
In collaborazione con Il Blog Lab