Le svedesi Sofia Lagerkvist e Anna Lindgren hanno scelto il nome Front «perché ha un significato simile nella nostra lingua e in inglese, e perché ci sentiamo così, un fronte, un’unità fatta di designer che lavorano a stretto contatto».
Dove vi siete conosciute e quando avete capito che avreste potuto lavorare insieme? «Studiavamo al Konstfack di Stoccolma per il Master in Design Industriale e abbiamo fondato Front nel 2004, prima del diploma. Abbiamo capito che ci divertivamo a lavorare insieme e condividevamo la curiosità per un processo di progettazione che andasse oltre i semplici requisiti funzionali, esplorando gli aspetti concettuali e anche sperimentali del design».
Uno dei vostri primi progetti è la Magic Collection, di cui fa parte una cassettiera fatta di cassetti ‘invisibili’. È vero che l’avete realizzata con la collaborazione di un mago? «Sì, un mago ci ha aiutato a esplorare l’arte dell’illusione. Giocando con le proporzioni e l’illusione ottica si è creato un effetto che fa sembrare che i cassetti sfidino la gravità, aggiungendo magia a mobili funzionali. E c’è anche una piantana con il paralume che sembra fluttuare nel vuoto!».
Molti vostri progetti sono intrisi di ironia. Come si fa a continuare a divertirsi? «Umorismo e giocosità sono fondamentali per il nostro lavoro. Il design deve anche sorprendere. Mantenere un approccio spensierato ci aiuta a infondere la meraviglia in ogni progetto. E a incoraggiare anche il pubblico a ripensare gli oggetti d’uso quotidiano».