Architetti & Designer

Architetti & Designer: Jaime Hayon

Spagnolo, ha una visione colorata e giocosa del design e la infonde negli oggetti che crea. Qui ci racconta anche di un suo legame particolare con l’Italia

Nato a Madrid nel 1974, oggi è tra i designer più apprezzati: nelle sue creazioni c'è sempre qualcosa riesce a sorprendere.

Molti suoi progetti, così allegri e colorati, sembrano rompere i confini tra arte e design... «Il mio lavoro fluisce in modo naturale tra i due mondi. L’arte ha a che fare con l’espressione, le emozioni e le storie, il design tratta della funzionalità. Io mi sforzo di fondere questi aspetti: funzionalità ma anche spirito giocoso e narrazioni poetiche».

Quali sono i materiali con i quali preferisce lavorare? «Ho un profondo legame con la ceramica, che permette un fantastico equilibrio tra fragilità e durata, e tra tradizione e modernità. Mi piace anche lavorare con il legno, il vetro e il metallo, ma la ceramica occupa un posto speciale nel mio cuore per la sua qualità tattile e la ricca storia culturale».

Lei è legato all'Italia e ha uno studio nel trevigiano. Nel ’97 entrò in Fabrica, il centro di ricerca sulla comunicazione fondato da Luciano Benetton e Oliviero Toscani. Che tipo di esperienza è stata per lei? «Un’esperienza che mi ha trasformato, la mia prima vera esposizione a un ambiente multidisciplinare e dall’afflato internazionale. Fabrica non era soltanto design, ma anche comunicazione, creatività e arte nel senso più ampio. Essere circondato da professionisti di campi così diversi, ognuno con le proprie prospettive peculiari, mi ha spinto a pensare in modo differente e a rompere i confini. Un luogo di sperimentazione, che incoraggiava l’inconsueto. Quell’apertura a sperimentare e a mescolare le idee che mi accompagna ancora oggi».

Testi

Claudio Malaguti