Le proposte sono tantissime: ve ne presento alcune che rispecchiano le tendenze più in voga degli ultimi anni.
- Pink flamingo e ottone per Budapest, la credenza di Moanne. Il disegno chiaramente vintage si ispira al mondo cinematografico di Wes Anderson ed è realizzata in legno laccato e ottone lucidato.
- Ispirata alle opere dell’artista Ellsworth Kelly, la credenza Legato di Casamania è disegnata da Claesson Koivisto Rune, ha le ante dalla singolare forma (né quadrate né tonde) e da particolari combinazioni cromatiche. Perfetta per chi ama effetti "color blocking".
- Per gli amanti del modernariato, la credenza di produzione danese è un irrinunciabile must. Quella in foto arriva da Lack00designLab dove potete trovare una vastissima scelta.
- Mikado disegnata dal gruppo svedese Front per Porro è un cabinet dall’estetica eterea e dal forte richiamo esotico. Si compone di una doppia fila di listelli di legno, inclinati e sfalsati che lasciano intravedere l’interno (in massello di frassino olivato).
- Stile industriale di gran classe per la Frame cupboard rosso rubino disegnata da Salvatore Indriolo per Fantin. Interamente in metallo, con anta piena o forata e la possibilità di scegliere tra 40 finiture.
- Tra gli arredi in stile coloniale, la credenza è uno di più richiesti. Questa color verde salvia e molte ancora potete trovarle da Violab, specialista nel recupero di questo genere di arredi.
- Il cannage o paglia di Vienna quest'anno fa tendenza. Lo vediamo sulla Straw, la credenza di Colonel, disegnata da Isabelle Gilles and Yann Poncelet, della quale impreziosisce le ante.