A casa di Ro si impara a mixare gli stili
Casa di Ro è caotica e volubile proprio come me, che amo l’ordine e il minimalismo, che so che una casa così sarebbe molto più facile da gestire, ma poi proprio non ci riesco.
Ho bisogno di un posto in cui sentirmi accolta e al sicuro, per questo ho scelto un appartamento nel centro storico, le travi a vista e il parquet del ‘400, su cui Nina scivola e io raccolgo schegge perché ho il brutto vizio di camminare scalza.
L’arredo è in continuo work in progress: un mix di stili, colori e materiali che cambia disposizione seguendo l’umore
Il living è la mia stanza preferita, la più luminosa; adoro il divano morbidissimo contro la parete in mattoni e il contrasto tra il tavolo di cristallo e la credenza vintage tanto cercata.
Di fronte al divano lo scrittoio antico in noce confina con un mobile industriale in ferro bianco.
Per bilanciare i colori ho inserito un’iconica sedia di design dalla scocca bianca davanti allo scrittoio e una poltroncina in pelle vintage per riscaldare lo stile scandinavo del mobile in ferro.
In una casa così antica è impossibile trovare una parete dritta, questa poi è piena di nicchie, ma ho voluto evitare cartongesso e arredi su misura.
Ho alternano pezzi economici con alcuni più importanti, vintage e contemporanei, ricordi di famigli e tante lampade dalla luce calda per creare atmosfera.
Forse troppo caotica? Noi (io, Nina e Antonio) siamo così.