3 consigli per la guida all'acquisto degli arredi outdoor
1 Scegli bene il materiale (pensando anche alla manutenzione!)
LEGNO: bello e caldo quando è nuovo, si usura presto se non è trattato con impregnanti specifici. Opta per i legni duri, come eucalipto, acacia e soprattutto teak, resistente alle intemperie, durevole e insensibile alle muffe e agli insetti. Manutenzione: per evitare che l’originale color miele assuma una tonalità grigio-argentea, una volta all’anno (a inizio o fine stagione) idrata e nutri le fibre con cere e oli protettivi da passare con un panno o con il pennello.
METALLO: solido e stabile, è soggetto alla ruggine se non viene zincato e verniciato a polvere. Meglio scegliere leghe di alluminio e acciaio inox sottoposti a trattamenti anticorrosione: lo riconosci dalla dicitura ‘Indice’ seguita da un numero (per esempio Indice 22), corrispondente a quanti trattamenti protettivi ha subito. La verniciatura deve essere antigraffio in polvere 100% poliestere anti UV.
Manutenzione: ogni uno o due mesi usa un detergente neutro non abrasivo.
FIBRE SINTETICHE: si chiamano ecorattan, polyrattan, all weather, rattan sintetico: sono gli intrecciati di nuova concezione che imitano le fibre naturali. Rivestono un telaio in alluminio e resistono ottimamente ai raggi UV, all’acqua, al cloro, agli sbalzi di temperatura e alla salsedine, perciò sono pratici e versatili.
Manutenzione: è bene lavarli ogni 3 settimane passando dell’acqua e poco sapone neutro, usando una spazzola a setole morbide.
E d'inverno? Coprili con una tela cerata: su www.dmail.it ne trovi di tante forme.
2 Prendi le misure
Anche in un living all’aperto bisogna badare alle misure degli arredi e alle distanze minime fra di essi. Se scegli dei divanetti snelli a due posti e a profondità ridotta (per esempio da cm 120/150x60/65p), prevedi 40 cm tra divano e poltroncine (ne trovi da cm 80x60p o cm 70-75x60p senza braccioli) e non meno di 50 cm tra le sedute e il tavolino basso.
Spazi mini? Abbina un divanetto fisso a tripoline pieghevoli da aprire quando serve o a sedute jolly in&out (per esempio i pouf in tessuti outdoor) che puoi passare da dentro a fuori. Su un balcone stretto e lungo, opta per due poltroncine sui lati corti, disposte frontalmente.
3 Compra sempre tessuti garantiti
Prodotti utilizzando filati acrilici trattati per assicurare indeformabilità, tenuta dei colori nel tempo, resistenza all’acqua salata e clorata e ai raggi UV, i tessuti d’arredo per outdoor devono avere un’etichetta che ne dichiara le qualità e una garanzia di almeno 5 anni: controlla sempre che ci siano. Una sicurezza in più?
Chiedi che abbiano subito trattamenti extra che li rendono oleorepellenti (resistenti all’unto e al grasso) e con potere autopulente contro lo sporco ‘urbano’ da smog.