Ti piace la vasca a centro stanza? Ecco una selezione delle più belle, moderne e in stile
Appartieni a quella parte di umanità che preferisce la vasca da bagno alla doccia? Tanto per citare la fondamentale distinzione in 'Così parlò Bellavista' di Luciano De Crescenzo
Allora probabilmente subisci anche il fascino delle vasche da centro stanza, in stile classico o di design!
Qui hai un'ampia scelta che spazia dalle modernissime a quelle rétro, con o senza piedi! Squadrate o sinuose, candide o colorate e materiche.
Insomma la vasca non da incasso, vive un revival! Prova a immaginarti immersa, in penombra con il telefono spento e le candele aromatiche accese intorno...cominci già a rilassarti al pensiero, vero!
Ci starà nel mio bagno? Prendi bene le misure
La bella notizia è che potresti realizzare il sogno anche se non hai una stanza da bagno enorme (...certo non deve essere un mini-bagno), perché alcuni modelli sono studiati in misure contenute, per esempio in lunghezze intorno ai 140, 160 centimetri e in larghezze sui 65/75 centimetri. Misure standard non esistono, diciamo che le vasche freestanding hanno una lunghezza approssimativa di 180 centimetri e una larghezza di 80 centimetri circa. Ci sono poi esempi più 'monumentali', che arrivano quasi ai 200 per 95 centimetri (dove immergersi anche in due)!
Devi calcolare anche lo spazio intorno a questa vasca speciale, se anche l'accosti a una o due pareti lo spazio libero di passaggio deve essere di 40 centimetri al minimo.
Se inserisci la vasca addirittura tra tre pareti, sempre rispettando le distanze minime intorno, puoi creare un effetto nicchia! Un'altra proposta relativamente salvaspazio, se il design della vasca lo permette, è di fare aderire solo lo schienale a parete e lasciare liberi gli altri tre lati.
Nel caso infine tu abbia davvero una grande sala da bagno, puoi veramente osare il centro stanza. Se hai una grande vetrata, c'è la scenografica soluzione di avvicinarvi la vasca in parallelo.
L'alternativa trendy-chic
Invece che in bagno, potresti fare installare la vasca da bagno in camera da letto (o in un locale fitness); è una idea di interior styling che va per la maggiore nelle case grandi e anche nelle camere di alberghi pentastellati. Se ti lanci e segui la tendenza, circonda la vasca con una pavimentazione perimetrale resistente all'acqua, per esempio un parquet trattato specificamente o ceramica effetto parquet o pietra.
La questione dei tubi e del rubinetto
In fase di ristrutturazione devi prevedere di far passare i tubi dell'acqua sottopavimento. Come vedi nella gallery, esistono gruppi rubinetteria a pavimento e altri montati sulla vasca; la scelta dipende dal modello di vasca...e naturalmente dai tuoi gusti.
I materiali
Le prime vasche, verso metà Ottocento, erano tutte in ghisa, metallo che trattiene il calore dell'acqua, ma a quei tempi invece dell'acqua corrente si dovevavo usare secchi e bacinelle! Anche oggi ci sono vasche in ghisa smaltate ma, come per tutti i sanitari, i materiali variano dalla ceramica all'acrilico, dal composto lapideo a mix innovativi e brevettati. E c'è anche un ventaglio di possibilità nella finitura esterna: dai colori su richiesta, ai riflessi del metallo al legno.
Allora probabilmente subisci anche il fascino delle vasche da centro stanza, in stile classico o di design!
Qui hai un'ampia scelta che spazia dalle modernissime a quelle rétro, con o senza piedi! Squadrate o sinuose, candide o colorate e materiche.
Insomma la vasca non da incasso, vive un revival! Prova a immaginarti immersa, in penombra con il telefono spento e le candele aromatiche accese intorno...cominci già a rilassarti al pensiero, vero!
Ci starà nel mio bagno? Prendi bene le misure
La bella notizia è che potresti realizzare il sogno anche se non hai una stanza da bagno enorme (...certo non deve essere un mini-bagno), perché alcuni modelli sono studiati in misure contenute, per esempio in lunghezze intorno ai 140, 160 centimetri e in larghezze sui 65/75 centimetri. Misure standard non esistono, diciamo che le vasche freestanding hanno una lunghezza approssimativa di 180 centimetri e una larghezza di 80 centimetri circa. Ci sono poi esempi più 'monumentali', che arrivano quasi ai 200 per 95 centimetri (dove immergersi anche in due)!
Devi calcolare anche lo spazio intorno a questa vasca speciale, se anche l'accosti a una o due pareti lo spazio libero di passaggio deve essere di 40 centimetri al minimo.
Se inserisci la vasca addirittura tra tre pareti, sempre rispettando le distanze minime intorno, puoi creare un effetto nicchia! Un'altra proposta relativamente salvaspazio, se il design della vasca lo permette, è di fare aderire solo lo schienale a parete e lasciare liberi gli altri tre lati.
Nel caso infine tu abbia davvero una grande sala da bagno, puoi veramente osare il centro stanza. Se hai una grande vetrata, c'è la scenografica soluzione di avvicinarvi la vasca in parallelo.
L'alternativa trendy-chic
Invece che in bagno, potresti fare installare la vasca da bagno in camera da letto (o in un locale fitness); è una idea di interior styling che va per la maggiore nelle case grandi e anche nelle camere di alberghi pentastellati. Se ti lanci e segui la tendenza, circonda la vasca con una pavimentazione perimetrale resistente all'acqua, per esempio un parquet trattato specificamente o ceramica effetto parquet o pietra.
La questione dei tubi e del rubinetto
In fase di ristrutturazione devi prevedere di far passare i tubi dell'acqua sottopavimento. Come vedi nella gallery, esistono gruppi rubinetteria a pavimento e altri montati sulla vasca; la scelta dipende dal modello di vasca...e naturalmente dai tuoi gusti.
I materiali
Le prime vasche, verso metà Ottocento, erano tutte in ghisa, metallo che trattiene il calore dell'acqua, ma a quei tempi invece dell'acqua corrente si dovevavo usare secchi e bacinelle! Anche oggi ci sono vasche in ghisa smaltate ma, come per tutti i sanitari, i materiali variano dalla ceramica all'acrilico, dal composto lapideo a mix innovativi e brevettati. E c'è anche un ventaglio di possibilità nella finitura esterna: dai colori su richiesta, ai riflessi del metallo al legno.