La scelta della rubinetteria dipende da tanti fattori: finitura, tipo, budget e stile del bagno.
Le tipologie
Rubinetti o miscelatori? I primi hanno 2 manopole a vite e sono adatti a bagni di stile rétro o a chi li preferisce perché separano acqua calda/fredda; i miscelatori hanno leve da alzare e ruotare per regolare flusso e calore: in generale hanno uno stile moderno.
Modelli. La scelta è dettata dal tipo di lavabo. Ai lavandini ‘classici’ con bordo profondo e già forato si abbinano i modelli da appoggio monoforo (leve o manopole sono fissate alla canna del rubinetto) o a tre fori (uno per la canna e due per le leve); i lavabi a catino e quelli a incasso prevedono miscelatori da piano o da parete.
I prezzi
I meno costosi sono i rubinetti da appoggio e si sale con i costi per quelli da parete e da terra. Molto del prezzo lo fanno le finiture, che sono un’importante scelta di stile: si parte dall’acciaio cromato per salire con il nero e ancor di più con l’ottone e l’oro rosa.
Due consigli
Se tra la bocca e il fondo del lavabo ci sono 40 cm puoi lavare i bimbi piccoli, i capelli o riempire un secchio.
Se vuoi un lavandino ‘a monolite’ il miscelatore più adatto è quello da terra che richiede l’attacco dell’acqua a pavimento.