Il lettino Noukie's ha tre altezze per il materasso,
da variare a seconda dell'età del bambino, e, quando è cresciuto, si trasforma in scrivania [letto cm 24x85x64, scrivania cm124x75 cm].
Decori appena accennati e tanta praticità caratterizzano i pezzi della collezione Gaia, in legno di faggio stagionato. Il lettino [cm 132x72x103h €355] è montato su 4 ruote piroettanti, di cui due con freno, e attrezzato con un ampio cassetto, la rete a doghe posizionabile a due altezze e le sponde mobili con guaina protettiva antimorso. La collezione di [Pali] è completata dal comò a tre cassetti [cm 94x50x92h €352], dal bagnetto e da un armadio a due ante.
La musica aiuta il bambino in molti modi. Può avere effetti calmanti e rilassanti, stimola le sue capacità di ascolto e di osservazione dell’ambiente, rafforza le sue abilità comunicative, accresce l’attenzione ed esercita la memoria. Zwitscherbox diffonde un cinguettio di uccelli che dura 2 minuti per poi diminuire [Moroni Gomma da €45].
Quando il bambino comincia a stare seduto, la pedagogia Montessori consiglia di proporgli il "cesto dei tesori": un certo di vimini con un centinaio di oggetti comuni (dal tappo di sughero al pennello del fard, dal cucchiaio di legno al campanello di metallo...) che il bambino possa manipolare liberamente e senza pericoli.
La cameretta deve 'crescere' col bambino e rispondere alle sue esigenze sempre nuove. Una pedagogista spiega come arredarla da 0 a 2 anni
Pochi arredi scelti ad hoc e colori delicati: la cameretta 0-2 anni è un luogo morbido e accogliente che fa sentire al sicuro. E quando il piccolo impara a stare seduto, è ora di preparare la cesta dei tesori...
Come arredare la camera del neonato
La pedagogia di Maria Montessori (1870-1952) si basa sul rispetto per il naturale sviluppo fisico e psicologico del bambino. L’idea è dargli, fin da piccolo, la libertà di scegliere e di agire in un ambiente adatto a lui. Abbiamo chiesto a Lorella Boccalini, pedagogista e autrice con Laura Beltrami de ‘Il metodo Montessori per tutti’ (Bur), di aiutarci a tradurre questa pedagogia in pratica, nell’arredo della cameretta, a partire da 0-2 anni. «Per i primi mesi bastano una culla o un lettino con riduttori (cuscini imbottiti che restringono lo spazio) in modo che non si senta perso. Utile la giostrina da appendere sulla culla» dice la pedagogista. «Ma i neonati crescono in fretta: si possono aggiungere uno specchio e il tappeto attivo. Lo specchio permetterà esplorazioni stimolanti per la consapevolezza di sé: fino a 11-12 mesi il piccolo crederà di vedere un altro bambino, poi ‘si scoprirà’. Il tappeto attivo, invece (si può anche realizzare fai-da-te con stoffe varie, cartone e gommapiuma) gli permetterà di saggiare le consistenze e le sonorità di materiali diversi».
Cosa mettere nella cameretta dopo i 6 mesi: la cesta dei tesori
Quandocomincia a stare seduto, è il momento della cesta dei tesori. Ideata 30 anni fa dalla psicopedagogista Elinor Goldschmied, è un contenitore da riempire di oggetti comuni (da 60 a 100): il tappo del lavandino con la catenella, un pennello per il fard, un cucchiaio di legno, uno di metallo, un campanellino, delle mollette... cose pulite e sicure che il bambino potrà toccare, scuotere, mettere in bocca. Quando ha compiuto un anno, poi, serviranno un paio di mensole per i primi libri e giochi. «Tutto deve essere facile da raggiunge e rimesso sempre nello stesso posto, così il bimbo potrà prendere da solo quello che vuole, secondo il principio montessoriano dell’autonomia» dice Boccalini. «E quando a Natale arrivano altri giochi, il consiglio è di tenerli da parte e lasciarne a disposizione pochi per volta, osservando i suoi interessi: avere troppe cose attorno, per un bambino, è come non avere nulla».
Scopri come arredare la cameretta Montessori per bambini da 2 a 6 anni e da 6 a 10 anni