Una camera piccola caratterizzata da uno spazio lungo e stretto, con una doppia finestra a tutta altezza (che non porta su nessun balcone e ingombra in apertura) erano i difetti intrinseci della stanza.
Giulia e Sofia sono due studentesse: la piccola è al quarto anno del liceo linguistico, la grande frequenta il primo anno del Politecnico - Design d’interni.
Fino a quando sono state bambine andava bene da disposizione con un sistema a soppalco che includeva i due letti e due piccoli vani armadio e sull’altro lato lungo, la scrivania e le librerie. Ora che le ragazze sono cresciute, hanno chiesto di avere entrambi i letti a terra, più spazio contenitivo e una sola scrivania per Giulia, dato che Sofia lavora sul computer dell’università.
Per rendere sfruttabile tutta la stanza, prima di tutto è stata cambiata la finestra: ora ha la parte bassa fissa e le ante solo sopra e in questo modo la scrivania, realizzata su disegno, ha trovato la giusta collocazione.
La parete maggiore è ora attrezzata con due letti singoli a terra (con contenitore per il cambio di stagione), sormontati da pensili chiusi e a giorno. L’altra parete lunga (con la porta) è ora sfruttata con un maxi armadio, completo di librerie laterali.
Il tocco di stile
Per rendere l’ambiente più adulto, è stata scelta una tappezzeria grafica abbinata a una palette di rosa e grigi, perfetti con il parquet in rovere. La scelta dei colori tenui e dei pattern geometrici aiuta a dilatare visivamente lo spazio.