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Come creare l’ingresso che non c’è

È a partire dagli Anni ’80 che la porta d’ingresso delle case ha cominciato ad aprirsi direttamente sul soggiorno, soprattutto per l’esigenza di sfruttare al massimo gli spazi: guarda come è possibile ricreare un prezioso ambiente-filtro usando ‘semplicemente’ dei mobili!

Con la parete attrezzata

Un sistema di contenitori autoportanti e magari alti come qui fino al soffitto, consentono se configurati a L di isolare visivamente la zona attorno alla porta d’ingresso. E se i moduli si aprono verso l’interno sono utili per posare cappotti, borse e scarpe appena si entra in casa.

Con l'armadio

Se la zona giorno è stretta e lunga, puoi dare vita a un ingresso da attrezzare con console o cassettiere, utilizzando un armadio a tutta altezza da organizzare internamente a cappottiera e scarpiera.

Con la libreria passante

Quando il living è rettangolare e la porta è vicino a un angolo si può ricavare l’ingresso posizionando una libreria a doppio affaccio per tutta la larghezza del locale a circa 180 cm dalla parete, lasciando un vano aperto per il passaggio di almeno 80 cm. Se come qui hai una finestra puoi posizionarci davanti una scrivania e dar vita a uno studio.

Testi

Elena Favetti