Cucina

10 cucine che ti semplificano la vita

Che sia per passione o per necessità, cucinare richiede tempo ed energie, per questo è importante farlo in un ambiente studiato per facilitarci. Questa guida insegna a progettare la cucina secondo alcune semplici regole di ergonomia, a organizzare gli spazi interni perché siano più comodi da usare, a studiare la posizione delle prese elettriche e delle luci... E naturalmente ti fa scoprire tanti nuovi modelli!

Parola d’ordine: ergonomia

Mentre si cucina, l’ideale è spostarsi il meno possibile fra i tre punti nevralgici: frigorifero/dispensa, lavello e zona cottura devono essere ravvicinati ma avere tra di loro un piano di lavoro utile di almeno 40/60 cm.

  1. Cucina a U: i cibi devono passare con pochi movimenti da frigo/dispensa al lavello e ai fuochi, che vanno ai vertici di un triangolo. L’ideale è la cucina che ti avvolge: i 3 elementi principali si mettono uno per lato.
  2. Cucina a L: se è ad angolo, due elementi vanno su un lato e uno sull’altro: se hai l’isola, questa non deve intralciare il passaggio, quindi avvicina all’angolo fuochi e lavello.
  3. Cucina in parallelo: hai i mobili su due pareti opposte? Installa frigorifero, dispensa e fuochi su un lato e il lavello sull’altro avendo l’accortezza di disporre gli ultimi due uno davanti all’altro.
  4. Cucina lineare: nelle disposizioni in linea, ovviamente il triangolo è ‘schiacciato’ ma l’importante è che fra i 3 elementi, che sono uno accanto all’altro, ci sia una parte di piano di almeno 40/60 cm per lavorare con agio.

Materiali d’effetto e facili da mantenere

Resistenti, belli e veloci da pulire: così devono essere i piani e le ante delle cucine. I più easy? Quelli che ne riproducono altri o che si ‘aggiustano’ con il calore!

Illuminazione

Le luci da installare in cucina sono di 3 tipi, e hanno funzioni diverse.
  1. La luce generale: deve illuminare la stanza in modo uniforme, quindi serve un elemento a soffitto, che può essere plafoniera o sospensione.
  2. La luce per lavorare: il top della cucina deve essere illuminato direttamente, in modo che non si creino ombre che impediscano di vedere bene i piatti che stiamo preparando. Ottime le strisce Led, i faretti da installare sotto i pensili e le lampade a braccio orientabili.
  3. La luce per mangiare: che tu abbia un tavolo o un banco snack, l’illuminazione deve essere puntuale, con la lampada a 80/90 cm dal piano e protetta da un paralume perché non deve abbagliare chi è seduto.

Soluzioni a sorpresa

Per chi sogna di avere la cucina sempre in ordine, ci sono armadi che, dietro le ante, celano elettrodomestici, piani di lavoro extra e cestoni perfettamente organizzati con magici divisori

Multifunzione

Vuoi separare la cucina dal soggiorno senza pareti in muratura? Puoi farlo con colonne autoportanti che verso la cucina sono contenitori chiusi da ante e, nello spazio di passaggio, accolgono, schermati, elettrodomestici grandi e piccoli.

A vista e a portata di mano

Spessi circa 10 cm, i ripiani in metallo fissati a una boiserie che sfrutta la zona tra basi e pensili consentono di avere pronti all’uso condimenti, utensili e stoviglie

Organizzazione interna

  1. Attorno alla zona cottura, tieni quello che ti serve per cucinare e impiattare: nelle basi vanno pentole, teglie, padelle, casseruole, nei pensili, condimenti, piatti, bicchieri e tazze. Nei cassetti metti posate e utensili.
  2. La dispensa tienila lontano dal calore e vapore che si formano in cottura: usa i pensili sopra e accanto al lavello.
  3. Nella base sotto il lavandino, metti la raccolta differenziata e i detersivi, anche per la lavastoviglie che è accanto.

Cucina super organizzata

Sempre più spesso la cucina è a vista e deve assolvere a più funzioni: per questo, è fondamentale organizzarne i moduli con interni, anche estraibili, che con un gesto permettano di tenere in ordine e facilmente accessibile tutto quello che ci serve per cucinare, lavorare, pulire, lavare, pranzare... anche in poco spazio!

Tailor made

Pur usando moduli standard, le cucine contemporanee diventano dei prodotti ‘su misura’ grazie a elementi pensati per facilitarci in tutto: dall’estraibile che sfrutta l’angolo al millimetro, al pensile con saliscendi accessibile davvero a tutti.

Ingombri delle aperture

  1. La cucina deve essere profonda almeno 160 cm: 60 è la profondità dei mobili e 100 cm servono per aprire ante e cassetti e accedervi con agio.
  2. L’anta del forno aperta occupa 50 cm di profondità, come i cestoni sotto il lavello. Gli estraibili sono 60 cm come lo sportello della lavastoviglie.
  3. Il frigorifero ha l’anta da cm 60: se lo metti nell’angolo. Un consiglio: lascia di lato uno spazio di 4/5 cm per poterlo aprire bene.

Arredi salvaspazio

Gli angoli sono spazi preziosi ma non facili da sfruttare, perché poco accessibili. Però se li attrezzi come fossero microlocali per lavanderia o ripostiglio, è come avere una stanza nella stanza.

Un’isola doppio uso

Il piano che nasconde la zona operativa è scorrevole. Questo permette di moltiplicare lo spazio e daare vita a un grande banco snack.

Progettare le prese elettriche

  1. In basso, a 30 cm da terra serve na presa Schuko per elettrodomestico, in corrispondenza di dove verranno collocati.
  2. A 110 cm da terra metti una coppia di prese ogni 150 cm, per attaccarvi i piccoli apparecchi. Calcola anche una o due Usb per ricaricare i device.
  3. A cm 120h va la presa del forno in colonna. A 180 cm di altezza serve la presa per la cappa, a 230 quella per le luci sottopensile.

 

 

Testi

Elena Favetti e Paolo Manca

Foto

disegni Sofia Marella

Tag cucine