Gli sgabelli, un tempo considerati più adatti ai locali pubblici che all'ambiente domestico, oggi sono un must in casa, da quando la cucina a vista è diventata sempre più un’esigenza, soprattutto per questioni di spazio. Abbinati allo stile e ai materiali della cucina, sono ideali attorno al banco snack, ma anche per gli showcooking con gli amici!
- Come al bar: semplice ma perfetto Déjà-vu, in alluminio lucido. Disegnato da Naoto Fukasawa per Magis.
- Imbottito: lo schienale trapuntato e il cuscino aggiungono comfort al modello New York di Saba Italia.
- Ecologico: scocca in poliuretano riciclabile, più struttura in faggio e acciaio per Natural Zebra di SCAB Design.
- Classico: solo legno massello per il modello tradizionale Corallina di Scandola.
- Luxury: Materiali preziosi per Livio di L'Abbate, con struttura in faggio massiccio e seduta imbottita rivestita in pelle.
- Outdoor: Ideale anche per l’esterno, Skin di Calligaris è impilabile, leggero e resistente e in polipropilene.
- Minimale: Linee essenziali, seduta in pelle imbottita e sottile telaio in acciaio senza schienale per Lux, di Jacob Strobel per Team7.
- Pop: Con il sedile in sughero e la struttura metallica, Bouchon ricorda la forma di un tappo. È prodotto da Domitalia.
- Professionale: Grazie al sistema a vite Dalfred di Ikea, in legno laccato, ha il sedile che si può regolare in altezza a piacere.
- Treppiede: Riprende la forma tipica degli sgabelli da lavoro in legno TOD, di Parisotto + Formenton per True Design.
- Vintage: In lamiera forata e disegnato per i bar nel 1934, lo sgabello-icona è sempre attuale di Tolix.
- Tecno: Regolabile in altezza con una leva, Janinge di Ikea è realizzato in acciaio e plastica e ha poggiapiedi e sedile sagomato.