Cucina

Finiture in legno: 14 cucine al top

Stop al bianco! Ora in cucina trionfa il legno. E con le nuove tecnologie, finiture e texture sono praticamente infinite: lisce o venate, lucide o matt, colorate, naturali. Ecco le nostre 14 cucine al top

Dopo tanto minimal e tanto bianco è ora di riportare in auge la matericità del legno, massello e non, in finitura naturale o colorata ma sempre e comunque con le venature ben in vista. Noi abbiamo selezionato per te le novità di tendenza in cucina: scopri con noi tutte le caratteristiche dei vari materiali a base legnosa più utilizzati per realizzare le cucine di ultima generazione (e anche come mantenerli perfetti!).
  • Legno massello: le assi si ricavano dal cuore dell’albero, la parte più resistente. È un materiale ‘vivo’ che richiede di trattarlo ogni tanto con oli impermeabilizzanti specifici. 
  • Impiallacciato: un pannello in legno non nobile viene rivestito con una lamina di legno pregiato, per ottenere ante e top stabili e resistenti che richiedono minor manutenzione rispetto al massello.
  • Laminato: è un pannello in truciolare, mdf o tamburato che viene rivestito da uno strato (lamina) di HPL ad alta densità; è economico e molto resistente all’acqua, vapore, calore (max 200 °C), abrasioni e macchie.
  • Mdf: molto resistente e dalla superficie continua, è un pannello formato da fibre di legno che vengono pressate assieme a resina o colla ad alte temperature; il tutto viene quindi
    rivestito con una patina, per ottenere una finitura liscia. Resistente all’umidità, è disponibile anche in lastre da 2 mm.
  • Legno termotrattato: si tratta di lastre di legno che vengono essiccate ad alte temperature (tra i 165 °C e i 240 °C) in modo da renderle poco sensibili all’umidità e a eventuali attacchi fungini.
  • Laccato: di grande impatto estetico, è un pannello in fibre di legno che viene rivestito con vernici poliuretaniche o poliestere; la laccatura può essere opaca o lucida e la qualità del prodotto finito dipende da quella della vernice utilizzata.
  • Termostrutturato: su un pannello in fibre di legno si fissa a caldo uno strato decorativo (effetto legno) più resina melamminica, iper-resistente.
  • Nobilitato: pannello in legno truciolare rivestito su uno o entrambi i lati con carta melamminica, che riproduce visivamente altri materiali (in questo caso il legno); è economico ma resiste bene sia ai graffi sia ai solventi.

COME PULIRE I VARI TIPI DI LEGNO
  • Impiallacciato, termostrutturato e laccato: passa un panno morbido inumidito con acqua e pochissimo alcool; asciuga subito.
  • Massello: se è ben trattato passa un panno umido d’acqua nel senso delle venature, quindi asciuga. 
  • Nobilitato: pulisci con detergente neutro e denso, niente alcool.
  • Laminato: passa un detergente neutro con panno o spugna morbidi.
  • Mdf: usa un prodotto sgrassante non aggressivo con una spugna.
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Elena Favetti

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