Diesel Social Kitchen è formata da moduli componibili ed elementi free-standing in materiali diversi, a giorno o chiusi da ante. Basi in Rovere Nodato Ruxe White, top in impiallacciato nella medesima finitura e pensili con ante telaio in acciaio Spotless Metal più vetro retinato. Isola operativa con top in Okite® Sahara Gris e cappa in vetro e acciaio [Scavolini].
Maestrale è organizzata con tre elementi in Abete Bianco Perla spazzolato anticato con top in Ecocemento Fumo: l’isola a doppio affaccio con lavello integrato, una parete con lungo piano di lavoro più fuochi e cappa e una parete a colonne per dispensa, frigo e forni [Scandola].
Loft è composta da colonne e basi monoblocco (da cm 120, 150, 180 e 210) in nobilitato Rovere Canyon, nobilitato personalizzabile (qui con texture Azulejos), top in laminato Bianco Artico, pensili in vetro retinato Bronzo con illuminazione led integrata e moduli giorno in alluminio verniciato Peltro [Snaidero].
Bella è realizzata in laminato con finitura Cedro Beige (più top Forty Sabbia Wracky spessore 4 cm) e si sviluppa su tre lati: su due pareti contigue ci sono la zona lavaggio con basi e pensili (laccati bianchi) e il blocco colonne con frigo, forno e dispensa; ‘chiude’ la penisola con fuochi e banco snack [Aran].
Materia è caratterizzata dalla pulizia delle linee del blocco operativo ad angolo in laccato Super Matt Grigio, completato dal top e dallo schienale paraspruzzi in marmo Grafite spazzolato, scaldata dalle colonne per dispensa ed elettrodomestici e dalla boiserie in legno di acacia termotrattato con fiamme a vista [Doimo Cucine].
FiloAntis33 identifica le funzioni con materiali diversi. Di grande impatto, sullo sfondo la parete a colonne in impiallacciato Noce Materia con le ante che rientrano nello spessore dei fianchi; a parete e al centro, le due aree di lavoro totalmente rivestite in Ecomalta Cashmere e unite tra loro dal piano snack in noce. Infine i pensili in laccato Nero Assoluto Opaco [Euromobil].
Oyster ha l’isola con frontali in impiallacciato Rovere Botte 789 come il banco snack e la boiserie con mensole, mentre il top è in quarzo con la zona cottura rialzata in acciaio; le colonne sono in laccato lucido Grigio Corda 473 [Veneta Cucine].
Frame è caratterizzata dall’anta a telaio in mdf e pannelli in particelle di legno in finitura Laccato Vulcano per le basi e Frassino Brest per le colonne. I top a due altezze di isole e bancone sono in laminato effetto pietra [Arredo3].
City Glamour, con bancone snack ‘appoggiato’ all’isola di lavoro e parete a colonne, è ideale per soluzioni a vista. Qui è in finitura Rovere Bianco con inserti Vetro Lavagna sul colonne e basi, Rovere Jeans per il bancone e piano rivestito in Fenix NTM™ [Stosa].
Brera qui è in una versione lineare e compatta, anche per piccoli spazi. Realizzata con basi e colonne in nobilitato effetto legno Woody Bianco Cocco, al quale è stato abbinato il laccato Rosso Fuoco dei pensili con vani a giorno e chiusi da ante, ha il top - alto 2 cm - in resistente laminato bianco e le ante sono prive di maniglia perché hanno l’effetto gola ricavato direttamente nello spessore [Berloni].
Volumia presenta un mix di materiali, finiture e colori giovani e raffinati. Le basi del blocco operativo sono in un decorativo Jungle Cemento (con il top in laminato nella stessa finitura), scaldato da pensili e colonne in Olmo Prado Dark dalla venatura a vista e in laccato Giallo Lucido [Febal].
Agnese ha le ante e la base dell’isola intelaiate in massello di frassino (spessore 24 mm) con bugna in massello di frassino Grigio Fumo Decapé per basi e colonne e Bianco a poro aperto per i pensili. Massello anche per i frontali dei cassetti, mentre il top è in Okite® Bianco Carrara [Lube Cucine].
LivingPleasure 1.1 è in larice spazzolato e invecchiato rifinito a olio. Le basi a cassettoni hanno anta dogata e gola continua scavata nel legno, i pensili hanno ante a ribalta rivestite in vetro laccato e maniglia in acciaio satinato. Top e alzata sono in agglomerato di quarzo tortora ‘effetto leather’ [Mobart].
Y, qui organizzata a 'elle' con penisola snack ha ante di basi e colonne in rovere laccato bianco vintage e ante dei pensili in rovere sbiancato vintage. Il piano di lavoro è in Unicolor extrabianco [Zampieri].
Stop al bianco! Ora in cucina trionfa il legno. E con le nuove tecnologie, finiture e texture sono praticamente infinite: lisce o venate, lucide o matt, colorate, naturali. Ecco le nostre 14 cucine al top
Dopo tanto minimal e tanto bianco è ora di riportare in auge la matericità del legno, massello e non, in finitura naturale o colorata ma sempre e comunque con le venature ben in vista. Noi abbiamo selezionato per te le novità di tendenza in cucina: scopri con noi tutte le caratteristiche dei vari materiali a base legnosa più utilizzati per realizzare le cucine di ultima generazione (e anche come mantenerli perfetti!).
Legno massello: le assi si ricavano dal cuore dell’albero, la parte più resistente. È un materiale ‘vivo’ che richiede di trattarlo ogni tanto con oli impermeabilizzanti specifici.
Impiallacciato: un pannello in legno non nobile viene rivestito con una lamina di legno pregiato, per ottenere ante e top stabili e resistenti che richiedono minor manutenzione rispetto al massello.
Laminato: è un pannello in truciolare, mdf o tamburato che viene rivestito da uno strato (lamina) di HPL ad alta densità; è economico e molto resistente all’acqua, vapore, calore (max 200 °C), abrasioni e macchie.
Mdf: molto resistente e dalla superficie continua, è un pannello formato da fibre di legno che vengono pressate assieme a resina o colla ad alte temperature; il tutto viene quindi
rivestito con una patina, per ottenere una finitura liscia. Resistente all’umidità, è disponibile anche in lastre da 2 mm.
Legno termotrattato: si tratta di lastre di legno che vengono essiccate ad alte temperature (tra i 165 °C e i 240 °C) in modo da renderle poco sensibili all’umidità e a eventuali attacchi fungini.
Laccato: di grande impatto estetico, è un pannello in fibre di legno che viene rivestito con vernici poliuretaniche o poliestere; la laccatura può essere opaca o lucida e la qualità del prodotto finito dipende da quella della vernice utilizzata.
Termostrutturato: su un pannello in fibre di legno si fissa a caldo uno strato decorativo (effetto legno) più resina melamminica, iper-resistente.
Nobilitato: pannello in legno truciolare rivestito su uno o entrambi i lati con carta melamminica, che riproduce visivamente altri materiali (in questo caso il legno); è economico ma resiste bene sia ai graffi sia ai solventi.
COME PULIRE I VARI TIPI DI LEGNO
Impiallacciato, termostrutturato e laccato: passa un panno morbido inumidito con acqua e pochissimo alcool; asciuga subito.
Massello: se è ben trattato passa un panno umido d’acqua nel senso delle venature, quindi asciuga.
Nobilitato: pulisci con detergente neutro e denso, niente alcool.
Laminato: passa un detergente neutro con panno o spugna morbidi.
Mdf: usa un prodotto sgrassante non aggressivo con una spugna.