Telero, con ante in alluminio anodizzato nero e vetro Dekor SAC stripe dark, usato anche per il top della parete mentre quello dell’isola è in acciaio Mat [Euromobil]. I moduli Ambrogio hanno una pratica chiusura avvolgibile motorizzata e schienale retroilluminato, il contenitore Motus scorre lungo la boiserie Horizon. Le colonne dalle ante a pavimento olmo Michelangelo con maniglie POD in alluminio anodizzato nero hanno il modulo Kabin dispensa/ripostiglio, con apertura scorrevole a scomparsa.
Atmosfera calda e accogliente per questa versione della cucina Antis dalle linee essenziali e dalle pregiate finiture lavorate da abili maestranze per un’estetica purista, tutta da vivere. Ante di basi e colonne più coprifianchi in laccato grigio bromo opaco. Maniglia Pro e zoccolo da 8 cm sono in alluminio laccato grigio bromo, il top Inclina in fenix grigio bromo. Iperfunzionali i meccanismi Kesseböhmer finitura antracite che rendono perfettamente accessibile tutto il contenuto dell’armadio: la base angolo con meccanismo Le Mans e i ripiani girevoli Turnmotion II con rotazione dei singoli ripiani di 360° creano il massimo sfruttamento degli spazi.
Pensili Teca con telaio testa di moro e vetro fumé, schienale attrezzato Space in alluminio nero con schienali eucalipto termotrattato. Piano snack inclinato su 4 lati in eucalipto termotrattato.
Una composizione a elle dal sapore retro per la cucina Filò con ante di basi e colonne più coprifianchi in laccato bianco ottico opaco, pensili in laccato bianco ottico opaco e vetro fumé serigrafato, profilo gola e zoccolo da 8 cm in alluminio laccato bianco ottico opaco; maniglia Tag in acciaio satinato. Top in grès porcellanato Laminam orobico grigio spessore 1,2 cm Boiserie Open e Up in laccato bianco ottico opaco con ripiani Bank in vetro fumé e luce LED.
Una cucina da veri chef il modello Free Steel, massima espressione tecnologica di solidità e leggerezza estetica: in acciaio inox AISI 304 satinato antimpronta, 100% riciclabile che assicura doti di resistenza e igiene uniche. Un total look con ante di basi e colonne più coprifianchi in acciaio inox satinato antimpronta, maniglia Regula cromo lucido, profilo gola e zoccolo da 8 cm in alluminio finitura acciaio inox. Piano di lavoro in acciaio inox effetto pieno spessore 8 mm.
I pensili Antis sono in laccato nero assoluto opaco, la boiserie Horizon e gli accessori con magnete sono in laccato nero assoluto opaco e i profili di testa in alluminio anodizzato nero. Tavolo snack Thin in laccato nero assoluto opaco.
In questa versione la cucina Lain ha l’isola con basi a giorno Open, ripiani Bank dal telaio alluminio e vetro. Il funzionale profilo della maniglia M33 in alluminio inclinato a 33° aggiunge un particolare disegno all’anta e risulta decisamente ergonomico. Ante basi e coprifianchi sono in termostrutturato materico rovere naturale e tecnolamina bianco matt, pensili e colonne sono in tecnolamina bianco matt. Top in laminato ardesia e cappa sospesa a isola acciaio inox. Le basi sono in termostrutturato materico rovere naturale con ripiani Bank con luce led e la boiserie e i ripiani sono in termostrutturato materico rovere naturale.
Il piano snack spessore 4 cm è in termostrutturato materico rovere naturale inclinato su 4 lati. Profilo gola e zoccolo da 8 cm sono in alluminio finitura acciaio inox.
In questa versione raffinata e minimale, la cucina Telero ha le ante con con telaio in alluminio anodizzato spessore 16,5 mm con lavorazione millerighe e pannello in vetro temprato spessore 4 mm con profilo della maniglia superiore funzionale.
Sul telaio nero assoluto, ante basi, colonne e coprifianchi sono in vetro laccato nero assoluto opaco. Il top è in vetro nero assoluto opaco spessore 12 mm e la cappa è integrata nel piano cottura. Profilo della gola e zoccolo da 8 cm sono in alluminio laccato nero assoluto opaco. I pensili Frame hanno telaio nero e vetro fumé con cornice laccato nero assoluto opaco.
La boiserie Horizon e le mensole sono in termostrutturato materico rovere Ontario, l’elemento scorrevole è in laccato nero assoluto opaco. Il banco snack Thin è laccato nero assoluto opaco.
Sei è la cucina firmata Marc Sadler: ‘Sei come sei millimetri, ovvero lo spessore di piani, fianchi, mensole, accessori… i pannelli sembrano lame e solo il savoir faire italiano lo ha reso possibile’. (M. Sadler). In questa versione ha basi con struttura antracite, frontali Fenix NTM® nero ingo, pietra naturale marmo ocean storm, sistema di apertura cassetto + anta estraibile, basamento in legno da cm 19h, maniglia Sei in alluminio anodizzato nero. Top Sei in pietra naturale marmo ocean storm con vasca integrata. Colonne con struttura antracite, frontali in Fenix NTM® nero ingo, anta a pavimento con maniglia Sei verticale in alluminio anodizzato nero, moduli Cabinet, schienale retroilluminato Solaris Back e meccanismo Kessebohmer Premio.
La cucina Sei firmata Marc Sadler, in questa versione ha struttura della basi antracite, frontali in Fenix NTM® rosso jaipur, olmo naturale stracciato nero e sistema di apertura cassetto + anta battente, maniglia Sei in alluminio anodizzato nero. I pensili hanno frontali in Fenix NTM® rosso jaipure la cappa integrata Fusion Advanced Novy antracite.
La madia ha struttura antracite, frontali in laminato HPL losa muné black con maniglia Sei verticale in alluminio anodizzato nero,
ripiani Bank e schienale retroilluminato Solaris Back.
In questa versione la cucina Sei firmata da Marc Sadler ha le basi con struttura antracite e frontali in Fenix NTM® verde comodoro più olmo naturale stracciato nero con maniglia Sei in alluminio anodizzato nero e top Sei in unicolor Fenix verde comodoro con vasca in unicolor integrata. Il sistema Cabinet ha schienale retroilluminato Solaris Back e meccanismo Kessebohmer Premio.
Il sistema Sipario ha schienale attrezzato in alluminio anodizzato nero e vetro satinato laccato nero assoluto con accessori in alluminio. Pensili con frontali in Fenix NTM® verde comodoro e cappa integrata Fusion Advanced Novy antracite.
Per Euromobil la qualità del design è un’attitudine progettuale: cucine dove cultura del progetto e qualità dei materiali esaltano il made in Italy
Nel 1972 i quattro fratelli Lucchetta (Antonio, Fiorenzo, Gaspare e Giancarlo) fondano nel trevigiano il Gruppo Euromobil, oggi costituito da tre business unit: Euromobil per le cucine, Zalf per mobili e l’arredo young e Désirée per gli imbottiti.
Le tre sedi produttive coprono una superficie complessiva di 175.000 mq in cui 230 addetti realizzano sistemi e collezioni di arredo eco-friendly, 100% made in Italy esportati in tutto il mondo.
Come cambierà la casa dopo la pandemia secondo Euromobil? Non dovremo più occupare uno spazio ma generarlo! Nascono nuove idee per il prossimo biennio: si va dagli “uffici domestici” da allestire e disallestire con facilità anche all’interno della cucina (come stanno progettando i designer di Euromobil cucine) fino alle librerie che diventano scrittoi (come nel progetto Zalf). Nella zona living ci sarà posto anche per aree di video-conversazione per collegarsi in modo smart con colleghi e familiari.
Risposte concrete a differenti esigenze insomma, che consentiranno di progettare nuove modalità di utilizzo degli ambienti secondo schemi abitativi non convenzionali.
“Il design del futuro sarà fondamentale per integrare vita lavorativa e vita quotidiana – dichiara Gaspare Lucchetta, AD di Gruppo Euromobil – Esso dovrà assolvere ad un compito molto importante, saper comunicare un nuovo modo di vivere, con nuove modalità e strumenti, rispettando tempi e risorse. Negli spazi abitativi dovremo poter anche lavorare, conversare attraverso un monitor, dove per esempio un’area della cucina possa convertirsi in un micro ufficio estemporaneo, ma assolutamente funzionale. Idee che già abbiamo sviluppato su alcune linee, ma che da oggi apriranno una nuova fase progettuale per tutti i nostri brand”.
Tra le novità del dopo-Coronavirus infine, l'apertura in Corso Monforte 30/3 del primo flagshipstore italiano Euromobil dove l’azienda porterà i suoi oltre 45 anni di know-how tecnologico e di “mestiere artigianale” in ambito cucine. Il concept del progetto porta la firma dello studio Matteo Thun & Antonio Rodriguez.