La Provenza: come non amare questo angolo di Francia, con le sue dolci colline, i paesini arroccati, la lavanda, e soprattutto le sue dimore ricche di fascino e stile.
Sono da poco rientrata da una settimana in questi luoghi e sono rimasta affascinata dalla cura con cui sono arredate le loro chambre d'hôtes. Dal viaggio mi sono portata a casa qualche spunto per personalizzare la mia casa e il mio 'posticino', nei prossimi restyling.
Dettagli che richiamano le contaminazioni tra i popoli
Rievocare la storia con qualche tocco etnico anche nei locali più classici sembra un azzardo? Basta qualche dettaglio, chiaramente ben inserito nel contesto generale, per rievocare culture lontane e antiche migrazioni anche nelle case più classiche.
In Provenza ho trovato vari richiami alle conquiste arabe del passato, dettagli che non stonano ma anzi, fanno risaltare la classicità generale. Una brocca per l’acqua utilizzata come porta asciugamani, lampade importanti per giocare con l’altezza dei soffitti, punti luce sui tavolini della zona colazione per creare atmosfera.
Recupero dei pezzi di una volta
Anche unire dettagli moderni con pezzi antichi è uno stile che aiuta a creare un contesto molto personale in cui sentirsi a casa più che in un albergo. Una vecchia cucina economica, per esempio può essere reinventata come mobile da ingresso e impreziosita da lampade importanti che giocano sul tono dei colori della terra. Oppure un’antica credenza per i piatti riutilizzata come arredo per nascondere la televisione, elemento forse necessario, ma che potrebbe stonare in un salotto così morbido e accogliente.
Fusione di interni ed esterni
Visto il clima mite e i grandi spazi, spesso queste strutture hanno meravigliose aree esterne. Ho apprezzato moltissimo i giochi con cui i colori esterni hanno 'invaso' gli spazi chiusi e come, viceversa, gli spazi aperti siano stati arredati come veri e propri salotti.
Un bagno importante, per esempio, può giocare con i toni del giardino su cui si affaccia, magari approfittando dell’ampiezza della stanza per azzardare una chaise longue da cui godere del panorama e rendere meno dispersivo un contesto così grande.
Allo stesso modo un’ampia area esterna può non scendere a compromessi con la riservatezza modulando su più livelli le aree di accoglienza e creando piccoli salottini appartati da cui godere di un buon libro o un bicchiere di rosè ghiacciato!