MATERIALI E SALUBRITÀ
Prima di tutto scegliamo il materiale. Il mercato offre un’ampia scelta di soluzioni a partire da quella in carta, che però necessità di tempi maggiori per la posa che andrebbe fatta da un professionista, quella in tessuto-non tessuto (TNT) facile da applicare, quella resistente vinilica e quella in fibra di vetro adatta agli ambienti umidi come il bagno. In commercio esistono carte da parati in sughero, compostabili, lavabili e fonoassorbenti per ogni tipo di utilizzo.
TEMI E PATTERN
- Botanico: fiori, piccoli boccioli o grandi petali per decorare pareti del soggiorno, camera e bagno e perché no, piccoli bistrot o pasticcerie.
- Animali: per sentirsi nella giungla o circondati da cinguettii rilassanti. Piccoli uccelli, animali o pesci zen, sono deali in soggiorno, cameretta e bagno.
- Pattern geometrici: amplificano gli spazi e con campiture di colore arredano e decorano le pareti, anche quelle più piccole. Che siano righe rette, forme morbide o macchie di colore irregolari, sono perfette in tutti gli ambienti e accontentano chi non vuole osare troppo.
- Stile rétro: optical o con disegni che ricordano le carte da parati Anni ’60 e ’70 sono perfette per dare un tocco vintage agli ambienti. Magari abbinate ad un mobile di famiglia o per contrastare l’arredo contemporaneo. Perfette in ingresso, camera, soggiorno e nei negozi.
- Effetto materico: non solo disegni e forme ma anche veri e propri effetti materici come legno, cemento e addirittura kintzugi. Per gli amanti dello stile industriale è perfetta!
LA POSA
Per posare la carta da parati è preferibile chiedere l’aiuto di un professionista del mestiere. Le difficoltà potrebbero essere la poca dimestichezza con i materiali e la precisione millimetrica che bisogna osservare tra i vari pezzi da incollare.
Se invece sei un amante del fai-da-te procurati rulli e pennelli, righe e squadre, taglierino e forbici. Magari fatti consigliare su quali strumenti o colle specifiche servono dal produttore che ti venderà la carta.