Siamo nel 1964 e attraverso una dolce rilettura dei mobili in tondino di metallo e cuoio prende vita una sedia pieghevole che ricorda nella forma e nel sistema di piegatura l’iconica sedia ‘da regista’, da campo.
Una forma assoluta e della memoria, una seduta solida ma anche d’emergenza, che viaggia senza imbarazzi tra pozzetti e ponti nautici come tra terrazze e salotti cittadini. In realtà, due memorie: quella dei mobili Bauhaus – e della serie LC – e la sedia da regista, appunto. Insomma, la Aulenti aggiunge la cinetica al tondino di metallo, fino a ora stressato solo per flessione. E lo fa con metafora corporea: le ossa sono il tondino d’acciaio, la cartilagine gli snodi in alluminio (un’abbinata che farà la fortuna di alcuni sistemi illuminotecnici di Mari e De Lucchi, su tutti).
Anno di nascita: 1964
Progettista: Gae Aulenti
Produttore: Zanotta
Tipo di oggetto: Sedia piegevole
Prezzo: Modello in cuoio (€1.378), modello in tessuto (€1.220)
Materiali: Struttura in acciaio inox 18/8 e snodi in lega di alluminio.
Utilizzo: Per interni ed esterno: ha lo schienale e la seduta in cuoio, in VIP (lo stesso tessuto della poltrona Sacco) oppure in Telastrong, impermeabile.
Curiosità: April è uno degli arredi ‘nomadi’ disegnati da Gae Aulenti per Zanotta, con i tavoli Gaetano e Cardine e la sedia Tripolina.
Riconoscimenti: È presente in molte collezioni, in Italia e all’estero: al Museo Nazionale di Arte Moderna di Parigi, all’Uméleckoprumyslové Muzeum di Praga, alla Triennale di Milano.
Segni particolari
Gae Aulenti è stata la designer che ha definito e per certi versi anticipato il concetto di ‘high-tech’, soprattutto nei tavoli e sedie disegnati per Zanotta. Ha esplorato il concetto di ‘pieghevole’ portandolo all’interno della casa ed esaltandolo grazie a tutte le parti meccaniche: snodi, perni e staffe in bella evidenza.