La cucina del concept store Palermo Uno in via S. Maria alla Porta 5, a Milano, con pareti e soffitto decorati da Pictalab. Mobile realizzato su disegno di Palermo Uno, alzata di piastrelle artigianali in cotto umbro [Fangorosa, cm 10x10], tavolino Zago, in legno di tamarindo [Palermo Uno € 440].
Realizzato a mano libera dalle decoratrici di Pictalab Milano [pictalab.com], il soffitto è tutt’uno con le pareti e interpreta il mood più desiderato oggi: portare la natura in casa!
Tavolino Che bain ferro giallo [Medulum], lampada
rivestita di strisce di cotone [Julie Lansom].
Realizza la lampada nello stesso tono del soffitto usando un’intelaiatura per paralumi.
Poltroncine Anni ’50 e lampada vintage [Palermo Uno], sgabello Chubby in grès bicolore [da Nap Atelier € 200].
e un tessuto in nuance.
La ‘quinta parete’ torna protagonista con il colore e permette di creare effetti davvero inediti! Un’idea da copiare nelle case d’epoca come in quelle moderne.
C’era una volta l’uso del colore ‘pieno e piatto’, su una parete o sulla stanza intera; i soffitti restavano bianchi, in genere. Poi negli allestimenti per il Fuorisalone e nei lavori degli interior designer si è iniziato a vedere un uso del colore più creativo: porzioni di pareti, boiserie, campiture geometriche. Fino al colore che conquista il soffitto. Più che una novità un ritorno, dato che i soffitti delle case nobiliari fino all’800 erano affrescati. Ma come interpretare oggi questa forma di decoro?
La nostra stylist Giovanna Fra è andata in cerca di ispirazione in due studi-store di Milano, Palermo Uno e Nuance Interni Tessili.
Se gli affreschi su pareti e soffitto richiedono l’intervento di un decoratore (vedi le foto della cucina nella gallery), un soffitto a tinta unica è alla portata di tutti. Occorre però saper abbinare i colori in un progetto decorativo globale, che comprenda anche wallpaper e tessuti. È quello che ha fatto Martina Dadati, proprietaria e art director del marchio milanese Nuance Interni Tessuti, nello showroom del brand, in un bel palazzo Anni ’30 a Milano (in corso Plebisciti 12). Da lei abbiamo preso due idee semplici da copiare e di grande effetto.
MURI SOFT + SOFFITTO STRONG
Idea n. 1: una tinta tenue per le pareti (qui il rosa) da ‘accendere’ con un soffitto caldo (qui zafferano). Il colore dà il massimo se copre rosoni, stucchi e modanature. Il trucco? Il paralume nella tinta del soffitto! ‘Espande’ il colore del soffitto e lo amalgama con il rosa.
WALLPAPER + COLORE
Idea n. 2: prendere una tinta dalla carta da parati e stenderla sul sffitto: si può optare sia per un colore caldo sia per uno freddo. Darà insieme senso di continuità ed effetto sorpresa.
QUANDO DIPINGERE IL SOFFITTO
Colorare il soffitto rende la stanza visivamente più bassa ma anche più larga. Ideale in ingressi, corridoi, bagni piccoli e case d’epoca.
Il soffitto colorato dà il suo meglio quando ‘scende’ un po’ verso la stanza: una fascia di colore uguale (alta circa 40-50 cm) sulla parte superiore delle pareti crea un effetto calotta avvolgente e rilassante.
Se dai lo stesso colore alle pareti e al soffitto, otterrai una stanza speciale che sembrerà isolata dal resto della casa. Non aver paura di osare con colori intensi.
Dipingere i soffitti d’epoca con stucchi fa risaltare gli elementi decorativi e crea un piacevole ‘matrimonio’ tra antico e moderno, specie se usi colori decisi e saturi.