Di legno, metallo o carta, sfruttano il movimento dell’aria per cambiare di continuo assetto e forma. Pura poesia!
Ma anche opera d'arte, grazie al lavoro di Calder. Come ci racconta la direttrice Francesca, “L’americano Alexander Calder (1898-1976), è stato uno scultore poliedrico: progettava anche arazzi, gioielli e giocattoli”.
Le sue installazioni sono mobiles di grandi dimensioni che decorano alcuni dei più prestigiosi spazi pubblici del mondo, come il giardino all'interno del Museo Reina Sofia di Madrid e la hall dell'aeroporto JFK di New York City.
Al, la pronuncia è ‘mobails’.
Sfoglia la gallery e lasciati ispirare!
- Monika, sfere colorate di tiglio e bacchette in betulla [Kinetic Levi]
- Flying Swallows (‘rondini volanti’) è in cartone e filo d’acciaio [Flensted]
- In ottone e terracotta, è un pezzo unico fatto a mano [Floating Art Mobiles]
- Good Day, figure geometriche di legno colorato [su store.moma.org]
- Ufo, in carta: copia di quello esposto alla World’s Fair di New York del ’64 [Livingly]
- Nasce come gioco sensoriale per bambini Tinou, in legno [Djeco]
- Science Fiction, in fiberboard e legno: design Christian Flensted, 1956 [su finnishdesignshop.it]
- Ispirazione Memphis per Sydney, da tavolo, in acciaio e alluminio [Volta]