Chi non è mai salito su una sedia allungando le braccia per scattare una foto dall’alto? In gergo queste immagini si chiamano ‘flat lay’ o ‘foto in pianta’ e si ottengono tenendo la lente dell’obiettivo parallela al piano.
Su Instagram queste immagini impazzano: a oggi sono più di 7,5 milioni le foto postate con l’hashtag #flatlay. Nato inizialmente per ritrarre tavole e cibo, il flat lay si adatta a ogni tema. E la sua riuscita dipende da vari fattori come la composizione, la luce e la giusta geometria.
Ecco 10 consigli da seguire per scattare una bella foto
- 180 GRADI: la regola numero uno è tenere la lente parallela al piano da fotografare, in modo da non ottenere forme distorte.
- L’OCCORRENTE: scatti con lo smartphone? Sali su una sedia per ampliare il campo e distendi le braccia. Se vuoi un risultato più professionale ti servono macchina fotografica, luci, sfondi e un treppiede con colonna centrale inclinabile a 90°.
- LA COMPOSIZIONE: valuta sempre con cura spazi e volumi, per non riempire eccessivamente la composizione. Scatta una foto e poi analizzala per trovare il giusto equilibrio tra pieni e vuoti. Aggiungi sempre un elemento ‘fresco’ per vivacizzare, a volte possono bastare un pasticcino o un fiore! Mixa tra loro i materiali: legno e ceramica, vetro e tessuti... Texture diverse rendono l’insieme più interessante.
- I COLORI: disponi gli elementi per zone di colore o seguendo uno schema ‘incrociato’ per creare rimandi visivi (a meno che tu non voglia un effetto monocromatico). Per lo sfondo scegli un colore complementare agli oggetti, oppure resta negli stessi toni. Usa colori neutri se vuoi un effetto extra soft. Se cerchi un impatto più deciso osa invece tinte più squillanti, ma non inserire più di 3 colori diversi.
- LA GEOMETRIA: mentre scatti immagina di seguire sempre una griglia di linee perpendicolari tra loro. Ma, come in ogni regola che si rispetti, ecco l’eccezione: inserisci un elemento di rottura, un dettaglio che esuli dalla geometria della composizione (come un cucchiaino inclinato), darà vivacità!
- I VOLUMI VERTICALI: fai attenzione a oggetti di altezze molto diverse tra loro perché rischi di avere messe a fuoco differenziate (in questo caso dovresti fare più scatti mettendo a fuoco i diversi oggetti e poi sovrapporli in post produzione). Se vuoi inserire nella composizione elementi alti come vasi o bottiglie, tienili nella parte superiore dell’inquadratura: inclinando di pochissimo l’obiettivo acquisteranno volume senza deformare le geometrie. Conviene tenere gli oggetti più bassi nella parte inferiore e poi fare attenzione a non deformare quelli circolari, come tazze e bicchieri.
- LA LUCE: catta sempre con la luce naturale: crea il tuo set davanti a una finestra. Se la luce diretta è troppo forte, le ombre saranno scure e nette: in quel caso filtrala con una tenda, un lenzuolo o anche della semplice carta velina bianca (rende la luce più ‘morbida’).
- OMBRE SÌ/NO: gli oggetti creano ombre: se vuoi contrastarle prova con un pannello riflettente (o un cartoncino bianco), posizionandolo sul lato opposto rispetto alla tua sorgente luminosa. Se invece quello che cerchi è uno scatto con ombre ad arte, allora gioca con luci dirette e altezze degli elementi per crearle ad hoc e ottenere foto molto suggestive.
- GLI SFONDI: pavimento, letto, tessuti... qualsiasi superficie può fare da sfondo a una bella foto. Valuta la capacità riflettente dei materiali per ottenere atmosfere diverse: una superficie lucida aumenta la luminosità della foto ma potrebbe creare riflessi indesiderati, al contrario una opaca assorbe la luce e offre ombre più morbide.
- OSA: quando avrai acquisito familiarità con le luci, le ombre e le composizioni, rompi le regole e sperimenta, per ottenere effetti ricercati e inusuali: lo scatto da manuale diventerà artistico!
Ora tocca a te! Condividi i tuoi scatti, usa gli hashtag #dettaglioperfetto #flatlay #fromabove #flatlaystyle e mostraci le tue composizioni.