Un pezzo unico ottenuto con la tecnica del patchwork, tagliando e ricucendo a mano antichi tappeti in lana e cotone.
E ritinto con colori vegetali monocromatici. Disponibile su misura [Golran, prezzo su richiesta].
Una tecnica di delicata scoloritura e
ritinteggiatura trasparente esalta i motivi a medaglione e floreali che si intrecciano in questo tappeto pakistano in seta e lana [Abc Carpet & Home, cm 100x180 €1.700].
Rockstar è un kilim moderno in
cotone ottenuto ritingendo a mano,
con il colore vegetale nero, le aree più chiare per un effetto dark [The French Bedroom, cm 240x170 €320].
In cotone e lana, il Classic Light Purple Rug è lavorato recuperando le antiche tecniche di tessitura e i motivi classici
geometrici, ma con colori soft tono su tono e con profilo di frange décor [Tom Tailor, cm 140x200 €320].
Il suo nome, Up-Cycle, indica l’intento di riciclo a partire da pezzi di vecchi
tappeti kilim cuciti tra loro a mano con la tecnica del patchwork. Attento anche
lo studio nella combinazione di motivi e colori [KSL Living, cm 200x140 €1.070].
Annodato a mano, in lana e seta, il Topkaj Moon evoca l’impianto classico in chiave artistica e concettuale simulando la ’corrosione’ causata dalle intemperie e dal tempo [Golran, prezzo su richiesta].
Il tappeto in cotone e poliestere Pop Shock parte dalla tradizione per stravolgerla. La cornice e il motivo centrale sono gli elementi di una volta, mentre i colori sono ‘shock’ [The French Bedroom, cm 240x170 €320].
Ancora uno ’scherzo’ dell’eclettico designer olandese Marcel Wanders. Quello che può sembrare a prima vista un piatto gigante in porcellana di Delft, è in realtà un tappeto. Si chiama Delft Blue Plate, è in lana tessuta a mano » http://www.moooicarpets.com
Per Teresa Lanceta, artista catalana, intrecciare tappeti è un esercizio di confronto fra culture: i grafismi dei ‘rug’ marocchini si smontano e ricompongono in chiave moderna. (‘Adios al rombo’, Biennale d’Arte, Venezia » teresalanceta.com) Foto Marco Tazzi.
Effetto tappeto etnico anche per la copertina firmata Ralph Lauren nell’ultimo numero di Cabana, la rivista cult inglese di lifestyle e decorazione di
Martina Mondadori »www.newsstand.co.uk
Le fantasie del tappeto persiano più classico ispirano il nuovo design e stanno bene in ogni stanza
Tappeto per antonomasia, in lana o seta, il persiano è decorato con motivi floreali o scene di caccia. I tappeti di questo tipo vengono classificati con il nome dell’area geografica (Tabriz, Kashan, Isfahan, Kirman, Herat) o del gruppo etnico che li ha prodotti (Ghashghai). Ogni area o popolazione ha un segno caratteristico per renderlo riconoscibile, per esempio la dimensione, la forma o la disposizione dei rosoni.
Il tappeto Kilim
Tipico dei Balcani e dal Pakistan, il kilim (dal persiano ‘gelim’ che vuol dire distendere) si distingue dagli altri tappeti perché è senza pelo, ottenuto con una tessitura stretta di trama e ordito, spesso con fessure che sottolineano il tipico motivo geometrico. Questo tipo di tappeto si presta anche per essere appeso anche come arazzo.
Tappeti Aubusson
I tappeti Aubusson prendono il nome dall’omonima cittadina a 300 chilometri da Parigi. Lì, nel XVII secolo, si mise a punto una particolare tecnica di tessitura a ‘point plat’ (punto piatto) che creava tappeti di gusto neoclassico dai motivi floreali. Nati nelle corti di Francia come arazzi per decorare le pareti, sono poi stati impiegati anche per coprire i pavimenti.
Come prendersi cura dei tappeti persiani
Soprattutto per quelli più preziosi, la manutenzione, la pulizia e il restauro sono fondamentali e ci si deve affidare alle mani di esperti. Più il tappeto è antico e più delicato dovrà essere il trattamento con i detergenti. Per informazioni e consulenze » www.heriz.it
Tappeti d'arte alla Biennale d'Arte di Venezia
Alla Biennale d'Arte di Venezia l'artista catalana Teresa Lanceta intreccia tappeti che sono opere d'arte. Guarda il video.