Rosalia, una donna dinamica con due bimbi, mi chiede di migliorare la luminosità del suo ingresso, che trova buio. Vado da lei e mi accorgo che ci sono faretti a incasso e di giorno anche luce naturale ma, per la conformazione della casa, la parete che lei vede al rientro rimane in ombra. Così mi viene l’idea: illuminare la libreria sulla parete di fondo creando, più che un punto luce, una zona luminosa.
La proposta
Ho deciso di ‘accendere’ la libreria: per l’effetto di retroilluminazione dei vani occorre installare i profili a Led in basso, sul fondo di ogni nicchia. Lo schienale prende luce, a contrasto con i libri. Si accende con un sistema di illuminazione connessa wireless.
I MATERIALI USATI
- profilo in alluminio anodizzato bianco per illuminazione sottopensile con diffusore in PMMA ad alta efficienza trasmissiva nella variante satinata;
- 5 metri di striscia a elevato numero di led che permette, anche con potenze contenute, di ottenere una luce uniforme. Temperatura colore della luce 2.700 gradi Kelvin. La striscia Led e il profilo in alluminio sono stati tagliati e assemblati in opera da un elettricista.
- controllo luci attraverso Modular Connected 1-10V [Philips HUE bridge] e app Philips HUE.
Il risultato
La cosa magica è che, grazie alla app del sistema Philips Hue caricata sul telefono di Rosalia, la libreria si accende quando lei si avvicina alla porta di casa (funziona grazie alla geolocalizzazione via gps) e dall’app lei può regolare l’intensità della luce.
Per un effetto simile
I pannelli a Led Floalt di [Ikea, cm 60x60 e 34 watt €139,90] da inserire in un mobile creano una retroilluminazione simile a quella che vedi in foto. In alternativa, SL Nano è un profilo provvisto di striscia Led che puoi acquistare già tagliato su misura [lo trovi su: supermodular.com].