Quando i proprietari di casa hanno dovuto decidere come illuminare il tavolo da pranzo, il bel soffitto irregolare con le travi a vista li ha messi in crisi. Nella ristrutturazione, il punto luce era stato posizionato a parete, in un angolo. Io ho proposto di accostare più di una lampada, per creare una sospensione su misura.
La soluzione lineare, ribassata rispetto alle inclinazioni delle varie falde del tetto, si è rivelata la più adatta per illuminare il tavolo rettangolare allungabile (se fosse stato rotondo avremmo potuto optare per una cascata a grappolo).
Per una illuminazione omogenea e non abbagliante, ecco gli elementi da considerare:
- dimensione e forma della singola lampada: per ottenere un buon effetto estetico, attenzione a non posizionarle troppo vicine o troppo lontane tra loro;
- come viene distribuita la luce: sul piano del tavolo è bene avere una luce diretta che proviene da una o più fonti luminose, e una luce più soft, quindi riflessa, sui commensali;
- quanto illumina il modello di lampada che hai scelto. Le tre lampade proiettano sul tavolo una luce concentrata ed emettono un caldo bagliore diffuso
MATERIALI USATI
- un sottile profilo a u in metallo di lunghezza 120 cm realizzato dal fabbro, forato e predisposto per le 3 lampade.
- 3 lampade [Plumen] modello 003, a led.
- 2 cavetti in acciaio e 2 ganci fermacavo per l’ancoraggio al soffitto [Leroy Merlin].
- rosone in metallo bianco con foro laterale, cavo elettrico rivestito in tessuto [Creative- cables]. Il progetto ha richiesto la posa in opera da parte di un elettricista.
Lampade suggerite
Potete ricreare il gioco di luci di questo progetto con altre sospensioni: ve ne consiglio tre: Doo-wop di [Louis Poulsen da € 380], Honey [Sforzin Illuminazione € 175] e Aloe [Maisons du Monde € 29,99].