Le lampade a cursore sono elementi sempre più versatili e funzionali, capaci di adattarsi ai diversi utilizzi che ne vogliamo fare e al tipo di illuminazione di cui necessitiamo.
Generalmente hanno una struttura esile e tecnica, capace però di caratterizzare anche la parete su cui viene applicata. Su questa struttura può scorrere il supporto della lampada vera e propria, per essere regolato in altezza e spesso anche orizzontalmente. Alcuni modelli possono essere anche direzionati verso l'alto per fornire luce indiretta e d'ambiente.
Dove stanno bene queste lampade?
Sicuramente accanto al letto, fanno risparmiare spazio sul piano del comodino e offrono una perfetta luce da lettura o d'atmosfera, oltre a caratterizzare la parete dietro al letto.
In salotto, accanto a una poltrona, se lo spazio a terra non lo consente perché troppo piccolo o scomodo, una lampada a cursore può essere una valida alternativa alla lampada da terra. Oltretutto, se ci sono bambini in casa, non c'è il rischio che inciampino nella lampada stessa.
Anche la zona pranzo si presta ad una illuminazione ad effetto grazie a una lampada a parete regolabile a seconda della quantità di luce che serve sul tavolo, più o meno distribuita.
In generale queste lampade sono l'ideale anche per valorizzare ingressi o angoli bui e sono sicuramente utili accanto a una scrivania: l'essere fissata a parete infatti permette di risparmiare spazio sul piano di lavoro, soprattutto se di dimensioni contenute.