Il mobile ‘bifronte’ ha regalato spazi inediti alla casa: ora ci sono un ampio ripostiglio, un guardaroba a vista, una scaffalatura chiusa
da ante a specchio che rende accessibile
(ma nascosto) l’impianto con i cavi della TV.
I cassettoni offrono spazio contenitivo anche sul lato living. Dall’ingresso
lo sguardo viene ‘guidato’ verso la luminosa veranda. Spazio tv minimal: tutti i cavi sono nascosti nel mobile, accessibili ma invisibili.
L’entrata diretta in soggiorno era poco pratica e impediva di sfruttare gli spazi. Gli architetti hanno trovato la soluzione: un’armadiatura multifunzione (con luce annessa) che fa da filtro e divide l’ambiente in due zone che ‘si parlano’. Un progetto da copiare!
Alla nostra casa mancava un ingresso: entrando direttamente nel living si finiva per lasciare sempre in disordine giacche e borse. (Gaspare, il padrone di casa)
Gli architetti hanno proposto un’armadiatura filtro tra la porta d’ingresso e il soggiorno, senza alzare muri. Lo specchio a tutta altezza di fronte alla porta amplia lo spazio e il mobile aiuta a fare ordine in un attimo perché niente è a vista... ma tutto è sotto mano.
La parete ‘camouflage’ è bifacciale
La zona ingresso è definita da una parete attrezzata che è in realtà un’armadiatura capiente aperta sui due lati (pur sembrando una semplice parete divisoria): il lato che si affaccia sul living ospita la zona TV e ha numerosi cassettoni estraibili. Il pannello all’estrema sinistra è una grande anta che dà accesso allo spazio dedicato alla cristalleria e ai servizi da tavola più amati da Daniela la proprietaria di casa, nascosti ma a portata di mano.
L’illuminazione disegna lo spazio
Un’unica cornice luminosa corre lungo il perimetro della struttura in ferro che definisce gli spazi: questa striscia di luci a Led consente di illuminare l’ingresso e poi ‘svolta’ verso la zona TV creando continuità.
BUDGET
armadiatura è stata realizzata su misura e il costo comprende il lavoro di falegname, fabbro, vetraio e impiantista.