La mansarda ha un fascino senza pari: ecco perché è bello viverci, baciati dal sole di giorno e dalle stelle di notte... Parola dell'architetto e giornalista di CasaFacile Elena Favetti!
Abitare in mansarda è un'esperienza unica. E ve lo dico io che qualche anno fa ho girato come una pazza mezza Milano alla ricerca della casa perfetta per me.... Dopo averne visitate decine sono entrata in un sottotetto malconcio al sesto piano di un edificio degli Anni '20... be', è stato davvero un colpo di fulmine! Praticamente all'istante ho deciso che doveva trasformarsi nel mio rifugio.
Ecco i 5 motivi per cui è bello vivere in mansarda:
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Ecco i 5 motivi per cui è bello vivere in mansarda:
- La luce naturale. È la prima cosa che mi ha colpito: allora vivevo in una mini casa a pian terreno affacciata sul verde ma buia. In mansarda la luce è zenitale ed entra copiosa dalle finestre in falda: un'esperienza unica perché perfino durante le giornate di pioggia tutti gli ambienti sono luminosissimi.
- Il soffitto è un manto di stelle. Ho messo divano, tavolo da pranzo e letto proprio sotto le finestre: la sera mi basta alzare lo sguardo per farmi coccolare da luna e stelle... uno spettacolo davvero emozionante!
- La privacy è garantita. Nella mia vita, con la mia famiglia ho cambiato tante case: tutte, per puro caso, avevano la caratteristica di essere su una piazza o su un giardino. Quindi, quando ci affacciavamo alla finestra davanti a noi non c'era nessuno e questa cosa mi è sempre piaciuta molto. Le finestre sul tetto mi garantiscono esattamente lo stesso effetto: nessuno guarda dentro la mia casa che, dunque, è davvero un nido che mi protegge e mi coccola.
- Nessuno mi 'mette i piedi in testa'. Nei condomini, a meno che si abiti all'ultimo piano, spesso ci sono vicini rumorosi al piano di sopra che disturbano alle ore più impensate... ebbene sopra la mia testa non c'è proprio nessuno (a parte qualche uccellino che canta al mattino) e vi assicuro che è una sensazione bellissima.
- L'atmosfera è unica e gli ambienti sfruttati ad hoc. La falda del tetto inclinata ha stimolato la mia creatività per dare vita a una casa che fosse calda, accogliente e, allo stesso tempo, utilizzata al centimetro. Così, oltre a giocare con i colori, ho organizzato le varie stanze proprio in funzione delle diverse altezze del soffitto. Le librerie sono lungo la parete più alta, i piccoli contenitori lungo il perimetro. Le chicche? Prima di tutto la cabina armadio gigante ricavata semplicemente chiudendo un lato della camera (realizzare un armadio su misura sarebbe costato molto di più) e poi il bagno: nella parte bassa ho posizionato la vasca (mai vi avrei rinunciato!) e in quella alta la doccia (più pratica in estate).
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