Tre blogger CasaFacile style hanno scelto e ambientato quattro novità della collezione 2016 Ligne Roset nella loro casa ideale
Torno a casa, appoggio la borsa, accendo qualche candela (Hema) e poi finalmente mi siedo in compagnia del mio ‘amico’ tablet. Ecco la mia idea di 100% relax! La poltrona Mon Repos dallo schienale avvolgente è il rifugio in cui accoccolarmi e navigare su Pinterest, illuminata dalla lampada Owl (Ligne Roset). A controbilanciare l’atmosfera sweet ci pensano elementi più grafici e rigorosi come la borsa iper-strutturata, l’ironico attaccapanni e il tavolino (entrambi illustrati da me).
(Camilla Corradi, latazzinablu.com)
Cerco pace e concentrazione, un arredamento minimale e la leggerezza di un cielo azzurro. Uno spazio sereno e silenzioso in cui poter creare!
Ho scelto un divano che nasce dalla rivisitazione di un modello iconico: Plumy di Annie Hiéronimus ha segnato gli anni Ottanta e la sua ‘generazione spaparanzata’, tutta comfort e relax.
Al divano Plumy di Ligne Roset ho abbinato il cuscino Alici in tortiera Usopposto, la scrivania Ursuline e la lampada Sous mon arbre (entrambi Ligne Roset). L'albero luminoso Marquee love è di Deco&kids, gli scaffali Plankjes: Babou 3 wit sono di A little lovely company, l'illustrazione orso è di Currant Studio.
(Giulia Amoruso B., juiceforbreakfast.com)
Il letto Desdemone, perfetto nella sua semplicità, mi ha fatto pensare a un casale con il pavimento in legno, le pareti bianche e tanta luce.
La testiera rivestita ricorda una conchiglia: invita alla lettura, a guardare la tv o a scrivere...
Per chi invece preferisce lo stile nordico e i colori pastello Ligne Roset ha pensato anche a una bellissima versione rosa antico del letto Desdemone.
Nella moodboard ho inserito un fiore di Cortaderia: quando si secca non si rovina ma diventa ancora più bello. Il centrino a filet è realizzato con una particolare tecnica di ricamo tipica della città di Bosa (nella provincia di Oristano, in Sardegna), nella quale si usa come base una rete realizzata a mano con lo stesso metodo con cui i pescatori intrecciavano le reti da pesca, che viene fissata a un telaio di legno e poi ricamata.
(Fiorella Zucca, theorangedeer.it)
Nei miei sogni più proibiti vivo in una casa con moltissime stanze e altrettanti divani: perché le sedute confortevoli dovrebbero limitarsi a stare nel living?
Il divano Manarola di Ligne Roset, con le sue forme così morbide e rétro, sarebbe il protagonista ideale nel mio immaginario salottino da lettura, magari accompagnato da piccoli elementi décor, come la leggera casetta in metallo dorato (Bloomingville), il pouf tricot (una mia illustrazione) e il quadro «Favourite Things» di Saar Manche, una delle mie illustratrici preferite. A completare l’arredo la rigorosa lampada Amis de Jean, laccata nera ad illuminare le mie migliori intuizioni, e il tavolino Foret Noire (entrambi Ligne Roset) in grigio argento per accogliere il notes (immancabile!) di Muji.
(Camilla Corradi, latazzinablu.com)