La conformazione della stanza suggerisce di sfruttare una della pareti corte con una maxi libreria con vano tv a scomparsa, di fronte un divano letto più due poltrone. Per le cene c’è il tavolo per 6/8 commensali sistemato alle spalle del sofà e completo di madia.
- Sedie: Sofia e Brigitte di Riflessi hanno struttura in metallo e scocca imbottita rivestita in tessuto.
- Tavolo: piano in rovere spessore 30 mm bisellato rettangolare con angoli stondati, per Master dalla base in alluminio e acciaio di Riflessi.
- Madia: la struttura portante di Recta fa da naturale divisorio fra le due ante laterali e il vano centrale con cassetto e cestone. Qui è in laccato lucido Curcuma, di Alf DaFrè.
- Libreria: la composizione Living 556 di Giessegi, è in laccato opaco liscio e nobilitato Teak, più ante con telaio Bronzo e vetro Reflex. Ricorda che la libreria va organizzata in base al contenuto: se hai molti libri (anche volumi d’arte) meglio avere moduli da cm 45/60 perché i ripiani possono sopportare grandi carichi; se invece hai tanti oggetti, i moduli si possono allungare fino a 120 cm. La profondità? Bastano 30/35 cm.
- Poltrone: New York di Saba, in metallo e tessuto bicolor e Karin in frassino, rivestita in tessuto e pelle, sfoderabile di Désirée.
- Divano: Everest di Vitarelax, qui con rivestimento giallo, nasconde un comodissimo letto da una piazza e mezza con materasso alto 17 cm.
- Tavolini della collezione Planet, in metallo di spessore mm 4, verniciata a polvere, nei colori nero graphite e marrone anticato opachi di Egoitaliano.
