Lo studio è piccolo (25 mq) ma ha soffitti alti: Vanessa ha fatto realizzare su misura alcune mensole, da sistemare sopra i vani delle porte. Così, senza creare ingombri a terra, ha ottenuto dei punti d’appoggio per gli oggetti che vuole tenere a vista (la sua collezione di vecchie zuppiere, per esempio). Per raggiungerli, basta una vecchia scala in legno a pioli riverniciata.
Il colore è il mezzo attraverso il quale Vanessa Pisk esprime il proprio stile: molto interessante l’abbinamento tra il rosa corallo della parete e il grigio antracite della scala, della tenda e del pavimento in resina.
«Come altri pezzi scelti per il mio studio – racconta la nostra stylist Vanessa Pisk [» vanessapisk.com] – tavolo e sedie sono vintage. Il progetto, infatti, era di arredare lo spazio dedicato al lavoro con lo stesso mood di casa mia».
Nel trasformare un vecchio negozio nel proprio studio, Vanessa ha voluto che l’ambiente fosse accogliente e ‘caldo’ come un salotto. Ecco perché ha aggiunto tanti piccoli dettagli che ‘fanno casa’ e rispecchiano in pieno il suo gusto personale.
Al posto di una libreria, Vanessa ha utilizzato per il suo studio una credenza... multitasking! La parte chiusa serve da archivio per i documenti, quella aperta come espositore. La sua linea vintage contribuisce all’atmosfera domestica.
Un piccolo cucinino per la pausa caffè: è bastata una spalletta in muratura per creare due zone accostate alla stessa parete, una per la scrivania e una per la mini-cucina con lavello e angolo cottura (con forno a microonde). Un’altra soluzione che porta al lavoro le comodità di casa!
Al momento di decidere il colore – o i colori – per le pareti, la prima regola è tener conto delle caratteristiche del proprio spazio: la luce, le dimensioni, gli arredi. «Quando ricevo i miei clienti in studio – spiega Vanessa – prima di tutto chiedo che descrivano la loro casa. Soltanto in un secondo tempo passiamo al discorso delle tinte che amano, anche con l’aiuto delle prove colore che metto sempre a disposizione»